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Lino Guanciale, da commissario a supereroe

​Chi non vorrebbe una seconda possibilità per rimediare ai propri errori? Il commissario Leonardo Cagliostro la riceve da morto. Durante l’irruzione in un covo di un criminale, il commissario viene ucciso. Davanti a lui, l’immagine di una porta rossa che gli permette di andarsene via da questo mondo, ma Cagliostro, imperterrito e deciso, non la varca.

È questo il filo conduttore che ha animato la fiction “La porta rossa” andata in onda, di recente, su Rai2, con protagonista Lino Guanciale, nei panni del commissario Cagliostro.

Diretta da Carmine Elia, la fiction ha conquistato il pubblico di Rai2 sfiorando i 3 milioni di telespettatori circa a puntata.

«Ho voluto questo ruolo con una determinazione mai avuta prima per altri ruoli televisivi. Ho visto in Cagliostro una grande opportunità: è il protagonista di una serie innovativa sotto diversi punti di vista e di grande qualità realizzativa, avevo bisogno di accreditarmi come protagonista possibile per progetti di questo tipo», afferma l’attore.

Per Guanciale, «il personaggio mi somiglia molto, caratterialmente: solitario, riservato fino alla chiusura completa. Siamo molto lontani solo sul fronte “educazione”: io mi pongo molto più di Cagliostro il problema di rispettare gli altri, anche quando non mi piacciono le loro idee o il loro carattere, lui se ne frega».

In fase di preparazione, l’attore, per calarsi nei panni del personaggio, si è ispirato ai romanzi di Dostoevskij e Conrad: «in qualche modo il personaggio è figlio di quelle atmosfere psicologiche. Cagliostro è un eroe “sporco”, perseguitato dal ricordo dei suoi errori, spinto da una disperata necessità di rimediare al dolore che ha causato e di vincere i suoi rimorsi».

Forte del successo della prima stagione, i fan vorrebbero un seguito, a cui risponde così: «date un occhio ai palinsesti Rai per la prossima stagione: ci saranno dei sequel interessanti e non escludo che anche certe porte colorate possano ritornare con nuovi sviluppi».

In attesa di rivederlo nei panni del commissario Cagliostro, l’attore è al cinema con i film “I peggiori”, in cui interpreta un “supereroe” a pagamento che ripara torti e punisce frodi in una Napoli malfamata.

 

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