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Lettera aperta all’Accademia della Crusca

Rincuora veder marciare una Maria, sergenta… o sergentessa? Della Giulia, maggiora o maggioressa cosa ne dice? Quando Arianna toccherà la vetta, dovrà decidere s’esser generala o generalessa. Così conciata, poter farsi obbedire?

Chiarissimo accademico,

sono Mauro Artibani, l’approssimato; scrivo a braccio, parlo a orecchio, così la interrogo.

Le donne fanno carriera; messa la sordina al millenario dover esser madri/mogli/amanti possono far, vivaddio, altro. Scalano la carriera militare, per esempio, là dove stanno in fila da sempre il caporale poi il sergente più su il maggiore, ancor più su il colonnello, in cielo il generale.

Rincuora veder marciare una Maria, sergenta… o sergentessa? Della Giulia, maggiora o maggioressa cosa ne dice? Quando Arianna toccherà la vetta, dovrà decidere s’esser generala o generalessa. Così conciata, poter farsi obbedire?

Si, è vero, ci son da tempo professoresse, dottoresse; ministresse invero poche e poche lagne.

Già, c’è pure l’economista che il dizionario Treccani appella singolare, maschile/femminile; magari, perché da sempre la pratica nella gestione delle risorse scarse è stata, in casa, cosa femmina; solo poi gli economisti maschi, fuori casa, ne hanno fatto teoria.

Dottor’essa invece non è il femminile di Dottore quanto un pronome personale appiccicato in coda ad un titolo che, pur suonando come l’esercizio di un’ossessa, resta maschile.

Oh, beh, certo lo poi di’ ma… non se po’ senti’. Si, per quanto ipocritamente giusto, quell’orribile gracchìo inquina il pensare; giust’appunto, come la “fiumistica” dove è stato cacciato il Tevere o quella “sentieristica” che percorre la montagna.

Orbene, direbbe si possa dire o ritiene possibile con decreto accademico, facendo uno strappo alla regola, poter privare il termine Dottore e i simili di ogni connotazione di genere; pur oltre il maschile inclusivo, neutro insomma? Si, in questo tempo incerto, magari per non dar foraggio a “parolacce” e dar tempo a quei laureati gender, in bilico tra i connotati, di restare ovunque “Dott.”

Vorrei non cavillare ma… oggi pure per il maschio, che fa cose in casa, massaia è meglio di massai’esso!

Massaio non si può; fu già il ruolo dell’economo proprio della sua Crusca.

Grazie e… mi perdoni l’ardire.

Mauro Artibani, l’economaio

 

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