• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Lettera a un bambino già nato e cresciuto, nel pianeta dei morti (...)

Lettera a un bambino già nato e cresciuto, nel pianeta dei morti viventi

Non ho letto il libro "Lettera ad un bambino mai nato", ma pensando a ciò che non ha potuto vivere quel bambino mai nato, vorrei scrivere una piccola riflessione a un bambino nato e in parte già cresciuto.

Lettera a un bambino già nato e cresciuto, nel pianeta dei morti viventi

Caro bambino, tu sei venuto al mondo per scelta dei tuoi genitori e per volontà di Colui che ha creato la vita, tu non hai potuto scegliere, tu sei stato obbligato a venire al mondo.

Colui che ha creato il mondo ha regolato la Natura come un perfetto orologio, con dei meccanismi che l’uomo, nel tentativo di sostituirsi a Dio, cerca in tutti i modi di copiare e ricreare artificialmente, ma poi alla fine gli escono sempre delle brutte copie.

I cicli della Natura, con le stagioni, con la riproduzione, con la differenziazione delle specie, con le capacità di adattamento a qualsiasi condizione ambientale degli esseri viventi, ci danno il segno inconfondibile e irraggiungibile dell’Onnipotente.

Ad un certo punto l’uomo che dovrebbe essere la creatura superiore e perfetta, dopo un buon periodo di apprendimento e di adattamento al sistema naturale, si è guastato, è impazzito.

Ha iniziato a fagocitare tutte le risorse ambientali, consuma per sé e per tutte le generazioni future, è nello stesso istante vittima e complice del sistema di auto-distruzione.

E’ vittima quando si rispecchia in quelle popolazioni eco-compatibili ed eco-sostenibili, che vivono in simbiosi con la Natura, rispettandola e ricevendo da essa il necessario per la sopravvivenza.

E’ complice quando incarna quelle popolazioni eco-insostenibili ed eco-incompatibili, che attraverso l’uso sfrenato dei beni e dell’ambiente, vanno contro quella stessa Natura, devastandola con l’inquinamento, con la cementificazione selvaggia e con tutti quei comportamenti inumani e aberranti.

Caro bambino, ora che sei già un poco cresciuto e puoi capire queste parole, devi fare la tua scelta, non sarà determinante per le sorti dell’umanità, ma da essa può scaturire la prima scintilla di un fuoco purificatore, che bruci tutti i comportamenti inumani e purifichi così tutta la Terra.

Solo così si potrà tentare di riportarla alle condizioni di quando Dio, dopo averla creata, l’ha plasmata e resa adatta alla vita dell’uomo, quello stesso Uomo creato a Sua immagine e somiglianza, ma che purtroppo oggi sta scomparendo.

Ciao

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares