La sofferenza umana dà fastidio
La gente comune non sopporta chi soffre.

Non lo fa per cattiveria ma per abitudine. Perché tutti sono presi dai loro impegni, dai loro opportunismi e progetti e non hanno né tempo, né voglia di dedicare alcuni secondi del loro tempo a coloro che soffrono.
E pensare che a volte basterebbe un sorriso, una parola dolce o un semplice gesto di considerazione, qualche secondo della propria vita per dimostrare che si è umani.
E invece niente.
Una persona che soffre dà fastidio e deve sempre rimanere confinata in una posizione in cui chi non sa un accidente di cosa sta passando possa sempre criticarla e sparlarne.
La crudeltà degli uomini in questo è davvero insuperabile e si traduce anche nell'ipocrisia che esprimono a mo' di sorpresa nei confronti di quelle persone sofferenti che sono morte in perfetta solitudine o che alla fine hanno perso le staffe perché ormai incapaci di sostenere questo balletto di cattiverie gratuite che ormai imperversa dovunque nella nostra società.
Rimangono soltanto pochi intimi che lottano sempre al loro fianco in una lotta impari da cui usciranno comunque perdenti.
Ma per una questione di dignità umana ne vale sempre la pena.
Perché è questo essere uomini!
Yvan Rettore
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