• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Economia > La polizza vita di Silvio

La polizza vita di Silvio

La polizza vita di Silvio

Proposta rivoluzionaria del Partito democratico: una addizionale Irpef biennale per quanti hanno un imponibile superiore ai 200.000 euro annui, per finanziare il prolungamento fino a due anni della cassa integrazione ordinaria. Bene, bravi, bis. Infatti è una replica della proposta dello scorso anno, segreteria Franceschini, che prevedeva un’addizionale per tutti i redditi superiori ai 150.000 euro annui (la soglia dei parlamentari, precisarono dal Pd), per finanziare un pacchetto di interventi a contrasto della povertà assoluta.

Cambiano le aree d’intervento, ma non la musica. Evitiamo la banale osservazione che questa addizionale colpirebbe soprattutto lavoratori dipendenti, ed assai meno i lavoratori autonomi. Ma è la destinazione dei fondi che è un errore strategico: prolungare fino a 24 mesi la cig ordinaria è la via più rapida per cristallizzare situazioni aziendali che necessitano di ristrutturazioni. E dopo la ordinaria che facciamo, passiamo alla straordinaria, magari per altri 24 mesi, e poi alla mobilità lunga? Siamo tutti Alitalia, ora. E per copertura arriveremo ad un’addizionale su tutti i “ricchi” sopra i 30.000 euro lordi annui?

Non è che il governo stia facendo cose molto diverse, a ben vedere: ma lo sta facendo sulla cig straordinaria, e anche là dovrà prima o poi prendere coscienza che non si possono tenere in vita aziende che sono clinicamente morte, né organici che necessitano comunque di essere ridimensionati, anche per forzare recuperi di produttività. Il centrodestra i fondi li depreda da altre voci di bilancio pubblico, ma tiene furbescamente il punto sul non mettere le mani nelle tasche dei contribuenti. La verità è che le mette eccome, ma in modo assai meno visibile.

Ancora una volta, la classe politica italiana (ed i Democratici, nella fattispecie), decidono di tentare di salvare il posto di lavoro, e non il lavoratore. Con buona pace della flexicurity di Pietro Ichino, che a sinistra resta solo un bel soprammobile da convegno. Con questa opposizione, Berlusconi deve temere solo i suoi alleati.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares