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La grotta di Fingal, fonte di ispirazione per Mendelssohn, Turner e i Pink Floyd

La grotta di Fingal, sull'isola di Staffa (Ebridi interne, Scozia), è una caverna marina di origine vulcanica profonda 82 metri e alta 22, sostenuta da colonne di basalto perfettamente esagonali. Secondo una leggenda celtica, la grotta era la fine di un ponte che solcava il mare ed era stato costruito da due giganti nemici. L'altra estremità del ponte si troverebbe a Portballintrae, in Irlanda del Nord, e in effetti il sito presenta un'analoga composizione esagonale. La forma di tali "colonne" è stata assunta durante processo di raffreddamento e solidifcazione delle colate di lava.

Quando nel 1772 il naturalista Sir Joseph Banks riscopre la grotta di Fingal, essa divene subito fonte di ispirazione per gli artisti, gli scrittori e i musicisti dell'epoca. Nel 1832, il compositore Felix Mendelssohn esegue per la prima volta l'ouverture col nome della grotta; lo stesso anno, Turner la dipinge, immersa nella bruma.

Ma la forza evocatrice di queste rocce non finisce con il Romanticismo: è nel 1970 che i Pink Floyd registrano la colonna sonora del film Zabriskie Point una traccia che ha il nome della grotta, ma che non sarà inclusa nell'album originale.

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