La gestione dei rifiuti a Napoli: proposta PD
Bersani Chiede al Governo di trasformare immediatamente in Decreto la proposta del PD diffusa domenica pomeriggio nel sito internet.
Mentre il TG1 di Minzolini diffonde le immagini di una Napoli sotto assedio cercando di alimentare un sentimento di panico intorno alla amministrazione De Magistris appena insediata, il Partito Democratico in un'ottica costruttiva pubblica sul proprio sito una proposta per la gestione dell'emergenza (leggi il comunicato).
Riceviamo il messaggio su twitter: “Di fronte alla totale impotenza del Governo a fronteggiare un'emergenza conclamata – ha dichiarato il leader democratico - presentiamo un testo di ddl che chiediamo al Governo di trasformare in decreto per intervenire sul drammatico tema dei rifiuti in Campania”.
Quelli del PD ricordano che già a novembre il partito aveva presentato una proposta concreta per far rientrare nella logica dell'ordinario mentre ancora oggi, osserviamo noi, il Governo è capace con l'anima leghista di negare ogni sostegno ai problemi campani concretizzando una secessione de facto.
Stella Bianchi, responsabile ambiente Pd, sottolinea che “questo sì è il momento di un decreto legge che ha tutti i requisiti di necessità e urgenza ed è la proposta che il Pd chiede al governo di raccogliere: dichiarazione dello stato di emergenza per un periodo limitato fino a dicembre 2011, in vista di un piano regionale che porti all’autosufficienza della regione Campania, per costruire ora le condizioni per una solidarietà attiva e un impegno di tutte le regioni italiane e per accelerare la realizzazione di un piano regionale per le discariche che ancora manca. Insieme a questo, sblocco immediato dei finanziamenti già previsti a valere sui fondi Fas per rafforzare in particolare la raccolta differenziata e competenze ai comuni per il rientro nella gestione ordinaria”.
Il progetto del Pd prevede che "sei mesi di stato di emergenza fino alla fine del 2011" in un periodo dove vengano regolati i i trasporti fuori dalla regione dei rifiuti.
Chi scrive si augura che dopo le parole vengano i fatti e che i cittadini campani tornino a respirare un'aria più pulita perché le tasse, caro Bossi, le pagano anche loro!
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