La digitalizzazione in Italia: notebook e smartphone ormai indispensabili nel 2021

La digitalizzazione è ormai arrivata ad un buon punto anche nel nostro Paese: quel processo che procedeva lentamente fino a qualche anno fa ha subìto un’accelerata significativa con l’arrivo del Covid e sembra non accennare ad arrestarsi. D’altronde, il passaggio al digitale era ormai scritto e quello che mancava in Italia era solo una spinta come quella della pandemia, che ha di fatto costretto non solo le aziende ma anche gli stessi privati ad adeguarsi alle nuove tecnologie. Pensiamo allo smart working o alla DAD: senza gli strumenti di ultima generazione sarebbe stato davvero difficile, se non impossibile, portare avanti il lavoro agile o garantire la formazione a distanza.

Quali sono però i dispositivi che oggi sono proprio indispensabili? Al primo posto troviamo i notebook, che hanno conosciuto un boom di vendite nel 2020 ma che continuano a registrare numeri importantissimi anche a fine 2021. Seguono poi gli smartphone, che ormai sono considerati indispensabili seppur per scopi differenti.

Il notebook: strumento indispensabile per lavoro, scuola e tempo libero

Il notebook è ormai da decenni uno strumento ritenuto utile, ma solo nell’ultimo periodo ha iniziato a diventare spesso e volentieri un vero e proprio must have. Se infatti prima del Covid il PC portatile era considerato un plus decisamente comodo ma non sempre indispensabile, oggi il notebook è in molti casi necessario, prima di tutto per lavoro. Moltissime aziende hanno infatti scelto di continuare a percorrere la strada dello smart working, alternando talvolta il lavoro in presenza a quello agile da casa. È dunque comprensibile che i dipendenti abbiano la necessità di uno strumento per portare avanti le proprie mansioni a distanza ed il notebook è ritenuto il migliore perché a differenza del classico PC fisso è più pratico e versatile.

Anche per molti studenti questo è diventato uno strumento irrinunciabile: vuoi per seguire le lezioni a distanza, vuoi per effettuare ricerche online sempre legate allo studio. Il notebook insomma non è più facoltativo: in molti casi diventa proprio indispensabile.

Inutile poi precisare che grazie al PC portatile si possono guardare le proprie serie TV preferite in streaming, i nuovi film sulle piattaforme come Netflix, è possibile navigare in rete, fare shopping online e via dicendo.

Lo smartphone: dispositivo indispensabile per connettersi con il mondo

Se il notebook è diventato ormai uno strumento indispensabile per il lavoro, la scuola ed il tempo libero, lo smartphone non è certo da meno anche se la sua utilità rientra in un’altra sfera che è quella della socialità. Al giorno d’oggi ormai si comunica infatti attraverso WhatsApp e Telegram, si condividono le proprie storie di vita sui social network, si effettuano videochiamate per mantenere gli affetti vicini anche se a distanza. Insomma: non avere uno smartphone significa essere spesso tagliati fuori, non avere la possibilità di comunicare con il mondo esterno in modo semplice ed immediato. È per questo che ormai i telefoni di ultima generazione sono sempre più utilizzati anche dagli anziani, che in un primo momento li avevano snobbati ma che oggi ne avvertono spesso la necessità.