• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > La condanna di Mills e l’anomalia italiana

La condanna di Mills e l’anomalia italiana

ARRESTATELO VOI
 
 
Dopo la sentenza dei Giudici di Milano: "Mills fu corrotto da Berlusconi”, l’unica arma che ha il cittadino è quella del voto: ARRESTIAMO la sua carriera politica. E’ indegno di rappresentare il Paese un politico che corrompe i giudici per il proprio tornaconto personale.
 
L’avvocato inglese David Mills condannato a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari agì «da falso testimone». Questa la vera motivazione della sentenza di condanna «per consentire a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l’impunità dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati». Dopo questa sentenza, se fossimo in una Nazione civile, ove le leggi solitamente sono uguali per tutti, il governo dovrebbe dimettersi e il premier rinunciando al lodo
 Alfano si dovrebbe far processare da un tribunale come un normale cittadino.
 
Ma non sarà così. Il signor Berlusconi ha annunciato che riferirà in Parlamento, scambiandolo anche per un tribunale. Oggi il parlamento gli servirà! Con il suo discorso preparato con calma avrà la possibilità di discolparsi davanti al popolo credulone non pensando che sarà giudicato da tutti per il suo attacco che da 15 anni perpetra in danno della Giustizia offendendo una delle Istituzioni che in tutto il mondo ci invidiano.
 
La legge non è più uguale pere tutti! La Costituzione Italiana è stata offesa ancora una volta per difendere un corruttore. Cosa dobbiamo aspettarci ancora? Il trasferimento di altri giudici o la liberazione di Totò Riina?
Il Tribunale di Milano è come se avesse scritto nella sentenza che l’Italia è governata da un corruttore.
 
Anche i giornalisti di destra provano un certo disagio e impaginano i loro giornali, cercando di sbandierare altre notizie meno importanti.
 
Intanto mentre tutto cadrà sicuramente in prescrizione non ci resta che vergognarci di essere italiani.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares