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 Home page > Attualità > Cronaca > La casta degli inquisiti

La casta degli inquisiti

Gli ultimi decenni di storia italiana, dagli anni ottanta ai giorni nostri, risultano essere assurdi quanto tremendamente vergognosi. Storie di corruzione, mafia e massoneria si sono intrecciate sempre di più con molti di quei volti che hanno varcato le porte dei palazzi romani.

Uomini dal fare arrogante, investiti con titoli spesso meramente letterali, come “onorevole“, che accostati ai loro nomi perdono ogni significato. Gli italiani hanno visto nel corso degli anni il susseguirsi di svariate inchieste della magistratura, l’organo indipendente che vigila e protegge i cittadini dalle ingiustizie e dalle organizzazioni criminali. Da inchieste di Falcone a Borsellino, da manipulite a calciopoli, per arrivare agli scandali di corruzione e riciclaggio dei fondi europei e la recente guerra tra politica e magistratura.

Esiste una realtà poco nota all’opinione pubblica di questo paese, che periodicamente cerca di sfuggire alla prigionia di chi vorrebbe mantenere segrete certe vicende e raggiunge le orecchie “curiose” di chi ha il dovere (ma non sempre se ne ricorda) di informare gli italiani di quello che succede nei palazzi che contano. I media riportano a pappagallo tutto ciò che il premier Berlusconi dichiara, dalle frasi come «siamo tutti intercettati» fino alle più recenti dove sostiene che «cambierò la costituzione, dovessi farlo da solo. La riforma della giustizia è urgentissima». I cittadini sono confusi, non capiscono se davvero qualche pazzo magistrato, magari casualmente “comunista”, stia tentando di mettere i bastoni fra le ruote al governo in una situazione difficile. Ma come spesso accade in questo paese, le cose vere sono quelle non dette.

La realtà è molto diversa da quella raccontata dai media, e chi sta al governo fa di tutto per poter continuare a governare, controllando l’informazione e gestendo l’ignoranza del popolo come un investimento per il futuro. La recentissima vicenda di Napoli dovrebbe far capire a tutti cosa sta accadendo in Italia. Sono state tredici le ordinanze di custodia cautelare notificate a imprenditori, assessori e ad un colonnello della Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta sull’appalto per la manutenzione delle strade campane. Ci sono anche due parlamentari fra gli indagati. Italo Bocchino (Pdl) e Renzo Lusetti (Pd). Ebbene si, destra e sinistra. Per i due è stata chiesta l’autorizzazione a procedere, sulla quale dovrà esprimersi il Parlamento.

Per i poco esperti di politica, essa è in sostanza il “via libera” alle indagini e al processo nei confronti di deputati che sono incredibilmente tutelati da un’immunità che può essere revocata solo dai membri stessi del Parlamento. Quale sarà la risposta di Montecitorio? Concederanno ai magistrati di verificare la colpevolezza o l’innocenza dei due deputati? Basta analizzare i recenti avvenimenti per trovare una risposta quasi scontata. Infatti, proprio nella giornata di ieri, il Parlamento ha negato l’autorizzazione a procedere nei confronti di Salvatore Margiotta (Pd), richiesti dal Pm di Potenza Woodcock nell’ambito dell’inchiesta delle supposte tangenti per la concessione di estrazioni petrolifere. Di tutto il Parlamento, solo 21 sono stati i voti a favore delle indagini, quelli dell’Italia dei Valori di Antonio Di Pietro, l’ex pm di manipulite.



La Casta, ossia la destra e la sinistra alleate per l’interesse comune rappresentato dal potere, si è espressa anche ieri come presto si esprimerà su tante altre tematiche; una su tutte, la riforma della giustizia. Non è importante che sia la destra o la sinistra a governare. Per la classe politica attuale è irrilevante, poichè sono tutti pagati comunque. Ciò che realmente non deve cambiare è l’equilibrio del potere, ossia chi lo gestisce. Ed ora come ora, privati di questo potere siamo proprio noi cittadini. Eccovi qualche esempio lampante di come stanno operando i membri della Casta:

  1. Hanno candidato nel Parlamento e nel Senato condannati e pregiudicati, anche se i cittadini hanno chiesto un referendum per impedire questo ripetuto scandalo tutto italiano si protragga oltre.
  2. Hanno approvano aumenti di stipendio mentre il paese è in recessione e migliaia di cittadini han perso il lavoro.
  3. Hanno reso immuni alla legge 4 persone, fra i quali compare casualmente il nome di Silvio Berlusconi, il politico italiano più indagato della storia.

Esiste qualcuno che possa spiegare agli italiani cosa sta succedendo? (a parte gli umili tentativi del sottoscritto) Onestamente non ho il tempo materiale di leggere ogni quotidiano alla ricerca di un giornalista che finalmente dica la verità. I precedenti tentativi mi hanno reso molto scettico. Trovo più semplice proporvi le parole pronunciate venerdì sera ad Annozero da uno dei pochi giornalisti italiani che viaggia su un sentiero sorprendentemente indipendente: Marco Travaglio.

Devo però rendere nota un’informazione importante, poichè così come si attacca una categoria (la politica ndr) è anche giusto difendere chi è estraneo a certi contesti. L’Italia dei Valori è l’unico partito che ha preso le distanze da tutte queste sporche vicende. Ha chiesto la riduzione dei rimborsi elettorali ai partiti, ha promosso un referendum contro il lodo Alfano (immunità alle 4 alte cariche dello Stato), è l’unico partito in Italia senza condannati in Parlamento e al Senato, e anche nelle recenti votazioni sull’autorizzazione a procedere per le indagini su presunte corruzioni nelle quali sono coinvolti dei deputati, è stata l’unica forza politica a votare a favore dell’avvio delle indagini, mentre tutti gli altri hanno protetto i membri della Casta indagati.

L’unica vera emergenza di questo paese non è l’esigenza di una riforma della giustizia, ma permettere alla giustizia di ripulire il nostro paese da chi sta distruggendo questo paese. Tutti i politici inquisiti o condannati devono abbandonare le istituzioni. Le inchieste di Manipulite, purtroppo, non hanno finito il lavoro.

 

Commenti all'articolo

  • Di Rosa (---.---.---.230) 22 dicembre 2008 16:22

    Mi trovi d’accordo su tutto. Sarà perchè sono nata anche io 3 giorni prima di Černobyl ? :)

  • Di Paolo Praolini (---.---.---.59) 22 dicembre 2008 22:18

    Chernobyl o no, anch’io che sono nato qualche anno prima di te, concordo con le tue tesi.
    Purtroppo come ho anche scritto in qualche mio articolo, il problema grande sarà trovare il modo di uscire dal guado, ne parlava già 27 anni fà Berlinguer :La questione morale, nell’Italia d’oggi, fa tutt’uno con l’occupazione dello stato da parte dei partiti governativi e delle loro correnti, fa tutt’uno con la guerra per bande, fa tutt’uno con la concezione della politica e con i metodi di governo di costoro, che vanno semplicemente abbandonati e superati"
    La Casta purtroppo non è ne di destra ne di sinistra (le raggruppa entrambe), tiene maledettamente stretta la propria sedia e di buttarla giù non si trova la strada.
    Dove avevamo fatto delle conquiste come l’interruzione del finanziamento pubblico ai partiti hanno trovato il rimedio, finanziamenti pubblici ancora più ricchi propinati sotto un’altra veste.
    Di rinunciare ai propri privilegi ed alle protezioni garantiste proprio non se ne parla.
    La stampa nazionale è fondamentalmente acritica verso questa situazione, quando si espone sono casi veramente sporadici.
    Allora il Web con il ’social network’ può dare una mano alla nazione a riscoprire alcune realtà quasi nascoste o per molti sconosciute.
    Continuaiamo a scrivere ed a diffondere....
    Bravo...

  • Di Diego "Neclord" Tomasoni (---.---.---.54) 22 dicembre 2008 22:25

    Troppo gentili grazie. Sono solo un giovane blogger :)

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