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 Home page > Attualità > Europa > L’Ungheria vieta le adozioni da parte delle coppie non sposate

L’Ungheria vieta le adozioni da parte delle coppie non sposate

“La madre è una donna e il padre è un uomo”.

Sulla base di questo principio, aggiunto oggi alla Costituzione, il parlamento ungherese ha approvato una legge che limita il diritto di adottare bambini alle coppie eterosessuali unite in matrimonio.

Già che c’erano, mentre in Ungheria come altrove imperversa la pandemia da Covid-19, i legislatori di Budapest hanno adottato un secondo emendamento alla Costituzione che stabilisce che “l’Ungheria protegge il diritto dei bambini di auto-identificarsi con il sesso con cui sono nati”.

In questo modo, dopo che a maggio venne approvata una legge per impedire il riconoscimento legale del genere alle persone transessuali, ecco che nella Costituzione ungherese arriva la consacrazione dello stigma e della discriminazione ai danni delle persone omosessuali, transgender e intesessuate.

Le organizzazioni per i diritti umani hanno sollecitato la Commissione europea ad aggiungere ai temi oggetto della procedura in corso contro l’Ungheria, attivata ai sensi dell’articolo 7 del Trattato dell’Unione europea, anche questi nuovi gravi attacchi ai diritti delle persone Lgbti.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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