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“L’Inventalavoro”, il libro delle professioni innovative

“Guida alle professioni creative e innovative” di Sartori Andrea (Morellini Editore, 2012, p.200, € 9,90)

Riuscire a trovare nuove risorse creative e pratiche per lavorare soddisfatti e pieni di energia, scoprire in sé talento e ingegno, è più che mai di attuale importanza in questo frangente della storia italiana, nel corso della quale le stime per il mercato del lavoro anticipano livelli occupazionali molto preoccupanti e disoccupazione crescente. Il lavoro è un diritto e anche una seria necessità di vita e relazione, un’opportunità di riconoscersi in società, identità professionale e strumento di potere sociale, per ciò leggere dei libri utili sul tema aiuta nel porsi nuovi modi per iniziare o riprendere a lavorare.

Per l’autore Sartori, giornalista, scrittore e consulente editoriale, inventa-lavoro chi investe energie, risorse, giornate, voglia di fare, creatività per dare valore a un intento o passione verso cui da sempre incline nel tempo libero, e nel suo libro ricostruisce professioni sconosciute da noi ma concrete all’estero con le quali rilanciare la propria autostima e magari il bilancio di famiglia. Il libro intitolato “L’Inventalavoro” è una bella raccolta dettagliata, organizzata di professioni innovative, fattibili, e, per ciascuna di esse, sono elencate il titolo della professione, gli attrezzi da lavoro per esercitarla, che cosa è, che cosa fa, dove s’impara, da chi può essere svolta, dove trovare i clienti, quanto costa, quanto rende, cosa dice chi la pratica con successo, sintesi tabellare della professione trattata e risorse in rete per approfondimenti.

Trovare lavoro è la questione sociale numero uno in Italia, molto delicata politicamente, di vitale importanza per l’uomo, occasione di maggiore emancipazione per la donna, una strada da percorrere su più livelli per progettare un proprio personale percorso lavorativo e formativo di successo, avvalendosi anche del confronto con l’esperienza esterna. Nel libro si trovano professioni curiose e interessanti come quella di community manager, Citizen Journalist, art buyer, declutter, designer cohousing, addetto stampa online, home stager, life coach, mystery shopper, personal concierge, blogger, green marketing, house sitter, segretario virtuale, solo per citarne alcuni. Per governare e dare valore al mondo lavorativo, ognuno deve darsi da fare attivamente percorrendo canali diversi e nel libro in questione sono indicati i passi originali per andare a “prendere un lavoro” e non improvvisarsi professionisti di qualcosa. Il libro può essere un’utile mappa delle professioni innovative per trovare un’idea vincente, iniziative di studio per ottenere una preparazione più in linea con il mondo del lavoro che cambia.

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