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Italia Francia: il dietro le quinte dell’incontro tra Berlusconi e Sarkozy
Baci, abbracci, sorrisi, cordialità, zero gaffe e convergenza profonda su tutti i temi, dalla Libia a Lactalis: questo abbiamo visto l'altro ieri, nel sorprendente bilaterale romano tra Berlusconi e Sarkozy. Ecco, diciamo che questa è stata una parte dello spettacolo. Noi non abbiamo visto il dietro le quinte, il cuore del vertice, con le delegazioni dei due Paesi.
... Il capo di Stato francese si sarebbe presentato urlando, arrabbiato per la copertina del 31 marzo di Panorama, testata di Berlusconi ... Sarkozy si è lamentato della descrizione del suo Paese data su molti mezzi di informazione italiani, in particolare del Cavaliere. Attacchi inaccettabili, secondo il presidente della Francia, uomo di destra che dietro le porte chiuse dell'incontro ha elencato al capo del governo e del centro-destra italiano una lista di richieste con toni ultimativi.
Fosse finita qui. La cosa interessante è la reazione del nostro Premier.
Sta di fatto che il presidente del Consiglio italiano ha portato all'ordine del giorno del vertice il Bunga bunga. Berlusconi si è messo a spiegare la sua versione sull'origine gheddafiana di questa espressione (ormai nota in più parti del mondo per indicare le feste del Cavaliere con Ruby e altre).Il colpo di grazia per me è arrivato leggendo della reazione dei presenti, ed in particolare di quella del Ministro delle Finanze francese, Christine Lagarde, una delle politiche più preparate, apprezzate ed eleganti al mondo.
Sarkozy è parso in imbarazzo. Il ministro francese dell'Economia Christine Lagarde, donna elegante con i capelli argentati, si è girata dall'altra parte.
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