Israele: scontro tra archeologi, ebrei accusano palestinesi di “revisionismo”
Il sito Ynetnews.com rende noto come la ricerca archeologica in Israele sia influenzata da condizionamenti religiosi e anche politici.
Secondo l’articolo gli studiosi palestinesi starebbero avviando una vera e propria campagna di “revisionismo” per minimizzare la presenza degli ebrei in Palestina nei tempi più antichi.
D’altro canto, anche gli studiosi ebrei cercano di confermare tramite l’archeologia i racconti della Bibbia. In particolare, viene criticato il professor Hamdan Taha, il Ministro dell’Autorità palestinese che si occupa di antichità e cultura.
di Valentino Salvatore
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