Io do un elicottero a te, tu dai un detenuto di Guantanamo a me
La cronaca di queste ultime ore ci porta a considerare due notizie che apparentemente non sono tra loro in connessione.
Il presidente Obama sembra avere avuto un "sussulto" quando ha saputo che il nuovo elicottero presidenziale Marine One mod. VH-71v ordinato nel 2005 dal suo predecessore George Bush ad una cordata anglo-italiana , a cui partecipa anche la nostra Augusta-Westland, verrà a costare praticamente il doppio di quanto a suo tempo pattuito nella gara d’appalto.
E’ ovvio che si apre uno scenario nel quale giocano un ruolo fondamentale la grave recessione economica degli States, il voler prendere la giusta distanza da decisioni a suo tempo prese dalla precedente amministrazione repubblicana ed un malcelato spirito protezionistico dell’ industria aeronautica americana.
Altra notizia che appare già da qualche giorno nelle note di politica internazionale: la disponibilità ad ospitare nelle "patrie galere italiche" detenuti del famigerato super-carcere di Guantanamo in fase di smantellamento.
Secondo voi esiste un qualche legame tra le due notizie? Chiudete gli occhi ed immaginate una possibile futura conclusione del tema: "pagati a peso d’oro gli elicotteri presidenziali, ma scaricati nelle carceri italiane detenuti di Guantanamo". Fantascienza o premonizione. Basta un po’ di pazienza.
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