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Intervista al sindaco. Le casse comunali e i mutui (III parte)

Come vi avevamo promesso, ecco a voi la terza parte dell’ intervista dedicata alle finanze del Comune di Bacoli

La penultima parte dell’ intervista rilasciataci dall’ avvocato Antonio Coppola è incentrata sulla situazione economica e tributaria del nostro Comune. Prima di rispondere in maniera approfondita su questa tematica, il sindaco ha deciso di interloquire al telefono (in nostra presenza) direttamente con il Responsabile dell’Ufficio Tributi: Dott. Stefano Rizzo. Alla conclusione della telefonata, il primo cittadino ha affermato: "La cassa comunale è in uno stato deficitario a causa dell’ingente mole di danaro che non abbiamo incassato dalla mancata riscossione di parte dei tributi cittadini. Purtroppo nella nostra città vi sono numerosi evasori fiscali e vi basta sapere che il Comune di Bacoli, solo per l’anno 2008, vanta dei crediti pari a un milione e duecentomila euro! Come possiamo andare avanti in questo modo?".

Dopo tale dato allarmante, Coppola ci ha spiegato in che modo è possibile riscuetere codesto denaro "mancante": "Per riscuotere questi soldi il Comune deve rivolgersi presso il gruppo Equitalia, una società per azioni a totale capitale pubblico (51% in mano all’Agenzia delle entrate e 49% all’Inps), incaricata dell’esercizio dell’attività di riscossione nazionale dei tributi (http://www.equitaliaonline.it/equitalia/opencms/gruppo/chisiamo/ ). Ma i procedimenti giudiziari e burocratci non ci permettono di recuperare questa somma di denaro in tempi brevi".

In effetti, basta pensare che sui circa 3 milioni e 24 mila euro totali che il nostro Comune deve ancora riscuotere dal mancato pagamento delle tasse, si è riuscito a recuperare soltanto 359 mila e 801 euro.


Succesivamente abbiamo chiesto se fosse vera la notizia secondo la quale l’attuale amministrazione avrebbe contratto un mutuo di 10 o 20 milioni di euro con Banca Intesa (il cui presidente Giovanni Bazoli è un consuocero del nostro primo cittadino). A questa domanda il sindaco ha risposto con toni molto accesi: "Questa notizia non è assolutamente vera! E’ solamente un inciucio di paese che da un lato mi sorprende e dall’altro mi convince ancor di più del fatto che Bacoli non è altro che un paesello! Ecco perchè non mi meritate! Forse voi paventate un tacito accordo tra il sottoscritto e il mio consuocero Bazoli? Questa è un’ assurdità!".

Dopo essersi calmato bevendo un bicchiere d’ acqua, Coppola ci ha tenuto ad affermare:" Le mie due amministrazioni non hanno mai contratto alcun mutuo né presso Banca Intesa, né presso la Banca Popolare di Novara (la quale è il tesoriere del Comune di Bacoli...ndr). Se la cassa comunale è in uno stato pietoso, è dovuto al fatto che i miei predecessori (ex sindaco Antonio Illiano...ndr) hanno contratto numerosi mutui che ancora oggi, e fino al 2022, gravano e graveranno sull’amministrazione comunale!"

Quindi secondo l’ avv. Antonio Coppola, coloro che hanno contribuito al dissipamento delle casse comunali sono stati gli ex sindaci, la lenta burocrazia e gli evasori fiscali......ma siamo veramente sicuri che lui non abbia alcuna colpa?
 

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