Il direttore delle Poste del Senato arrestato per spaccio di cocaina

Arrestato per spaccio di cocaina e peculato il direttore delle Poste del Senato Orlando Ranaldi, 53 anni, originario di Olevano Romano. Secondo gli investigatori l’uomo sarebbe il braccio destro di un boss albanese che gestiva lo spaccio nell’hinterland di Roma. Finito in manette anche Alessandro Mele, 36 anni, autista Contral, accusato di gestire e coordinare le operazioni di spaccio che interessavano il territorio di Valmonte.

Ranaldi avrebbe avuto rapporti diretti con l’autista. Gli investigatori ritengono che all’interno dell’associazione tutti fossero a conoscenza dei compiti di ognuno e dei relativi introiti. Arrestato anche il vigile urbano Stefano Gallo. I tre sarebbero accusati di aver spacciato droga utilizzando anche le auto di servizio.

Le indagini, durate più di sette mesi, hanno portato ai diversi arresti in flagranza di reato. I carabinieri della Stazione di Valmonte hanno effettuato decine di perquisizioni e notificato 10 misure cautelari, a 7 cittadini italiani e 3 albanesi.

Imbarazzo a Palazzo Madama dove molti hanno preferito non esprimersi. Il senatore Giuseppe Menardi di Coesione Nazionale, ha commentato: “È incredibile, ogni giorno è peggio. Ditemi una cosa assurda e sempre più grande e domani si avvera". Paolo Franco della Lega ha subito precisato che Ranaldi “non è un dipendente del Senato, ma delle Poste che mandano i loro dipendenti”. Pragmatico il senatore dell’Idv Felice Bellisario: “Spero che non abbia spacciato anche all'interno del Senato...".