Il Sindaco Alemanno azzera la giunta in Campidoglio. Pronto il rimpasto

Ci risiamo. Il Sindaco di Roma Gianni Alemanno fa pulizia in Campidoglio. Scioglie l’aggiunta ed azzera tutte le deleghe per assessori e consiglieri delegati. Al termine la prima fase del governo comunale, che nonostante quanto ereditato dalle precedenti amministrazioni, ha ottenuto notevoli risultati, tra qui quello dell’approvazione di trasformazione del Comune in Roma capitale, e la definizione principale dei vari piani di sviluppo strategia importante per Roma. Entro giovedì annuncia Alemanno il rimpasto, e la nuova giunta del Campidoglio. La giunta capitolina a detta del portavoce del sindaco, secondo quanto stabilito dallo statuto, dovrà essere nominata il prima possibile. Si pensa di poter nominare i nuovi assessori ed i nuovi consiglieri al massimo entro giovedì prossimo.

Per fare questo durante le consultazioni di avvarrà della collaborazione di Mario Cotrufo, quale vicesindaco, dell’onorevole Alfredo Antoniozzi e del capogruppo del Pdl Luca Gramazio che lo affiancheranno. Il Sindaco si pone così nuovi obiettivi per Roma Capitale, e spera che presto possano essere resi operativi sul territorio, per soddisfare le esigenze reali dei quartieri di Roma e della vita dei cittadini che ne fanno parte. Per questo ci deve essere un cambiamento effettivo nella giunta, ogni assessore, deve avere proprie deleghe ed obiettivi prioritari, in sintonia con il suo partito, ma sempre rispettando la socialità e la produttività della città. Ricordando la riunione che di terrà il 9 e 10 febbraio prossimo al Palazzo dei Congressi dell’Eur, in cui sarà presentato al comitato tutto il piano di sviluppo, e la promozione della candidatura in vista delle Olimpiadi che si terranno nel 2020.

Cosa succederà ora? Per coerenza spiega il Pd si dovrebbe a suo parere dimettere anche il sindaco, è la prima volta che dopo due anni è mezzo avviene un “rimpasto”. La città trova così senza un punto di riferimento, e quasi senza un governo. Tra i due litiganti chi ha torto o ragione? Chissà! Basterà rimanere alla finestra e guardare.