L’idea non è quella di contrastare il fenomeno della pirateria, l’idea è quella di gonfiare i bilanci della Difesa. E funziona, in Italia le spese militari sono la seconda voce di spesa nel bilancio dopo l’istruzione, negli USA saranno abbondantemente il primo.
"Vorrei sapere,un ragazzo normale,come può pagarsi l’affitto,le
bollette,le spese per l’auto o il trasporto verso la metà lavorativa ed
avere qualche soldo anche per il cibo?" Hai dimenticato le tasse, che un giovane avvocato non paga ma un giovane centralinista sì.
Più che una Nazione, un paesello di bottegai invidiosi e rancorosi. I "nostri", i "loro", "destra", "sinistra". Termovalorizzare è l’ULTIMO anello di un ciclo integrato a cui mancano i primi passaggi. E’ così tanto difficile da capire? Potete bruciare tutto quel che vi pare, in fisica nulla si crea e nulla si distrugge, avrete strade pulite e prati, fiumi ed aria sporchi.
Un articolo molto interessante, tuttavia l’unico dato che mi pare davvero confortante è la ripresa dei consumi, indice di un certo grado di fiducia. Il resto sono chiacchere da economisti, solide come una bolla di sapone. Un solo esempio: al "fondo salva imprese" che dovrebbe servire ad immunizzare le PMI dalla stretta creditizia delle banche aderiscono il Governo e...le maggiori banche italiane (sic!). Questo ha un significato solo: soldi pubblici per ripianare debiti privati, con il comodo paravento della crisi. Anche i miliardi "scudati" non è dato sapere in che modo aiuteranno l’economia: 1) Sono capitali privati e non c’è garanzia di vederli reinvestiti. 2) Sono probabilmente frutto di reati fiscali e non: probabilmente produrranno altri reati fiscali e non. 3) Sono un’entrata una tantum, anche se con Tremonti gli scudi fiscali sono più frequenti degli inverni.
In tutto ciò, come una chiosa di nessuna importanza, si fa notare che la disoccupazione è in aumento. Un dato trascurabile...
Le segnalo che sulla Stampa di Domenica 27 Dicembre in prima pagina Giovanna Zincone firma un pezzo intitolato "La doppia punizione". L’autrice affronta il tema della dignità dell vita carceraria ravvisando che una causa dell’incivile situazione attuale vada ricercata nel fatto che ogni comportamento distante dal pensiero comune venga considerato un reato, prendendo come esempio proprio il consumo personale di sostanze stupefacenti. Veda un po’ se le sembra spiegato meglio che da Francesco. Il punto non è che la marijuana faccia male (ha ragione: lo fa) ma che si debba morire di botte in carcere, in Italia, nel 2007, senza colpevoli, nella più totale indifferenza, per averla posseduta.