I partigiani della pace. Il racconto di due attivisti contro la guerra

I partigiani della pace. Il racconto di due attivisti contro la guerra
30 marzo 2025
ore 15:30 (3 ore)
Nel salone dell’associazione culturale “Cascina Triestina” - Nova Milanese (MB)
I partigiani della pace. Il racconto di due attivisti contro la guerra.-.- • Presentazione del libro: I partigiani della pace - EMI editrice missionaria italiana con gli Autori LAURA TUSSI e FABRIZIO CRACOLICI.
• Organizza Auser - Associazione “Cascina Triestina” di Nova Milanese.
• Con interventi di attori che leggeranno brani del libro.-.-
• Domenica 30 marzo ore 15.30.-.- Nel salone dell’associazione culturale “Cascina Triestina” di Nova Milanese
Per maggiori informazioni:
Marinella Rosselli
su FARO DI ROMA
Nell’Appello di Stoccolma del 1950 i Partigiani della pace proclamano: «Noi esigiamo l’assoluto divieto dell’arma atomica. Noi consideriamo che il governo il quale utilizzasse contro qualsiasi paese l’arma atomica, commetterebbe un crimine contro l’umanità e dovrà essere considerato come criminale di guerra». Oggi come allora, sono innumerevoli gli attivisti che si impegnano per creare ambiti e percorsi di pace, ossia comunità sociali in costante dialogo con persone di ogni credo politico e religioso. Oltre alle interviste esclusive a Moni Ovadia, Alex Zanotelli, Vittorio Agnoletto, che ci danno il quadro politico e culturale nel quale l’accelerazione ed estensione della guerra - di cui in questo 2024 stiamo vedendo le estreme conseguenze - hanno potuto svilupparsi, in questo libro troviamo idee e proposte per contrastare le logiche del conflitto e le sue conseguenze politiche, economiche e morali. Perché la pace è una dimensione non solo interiore, ma terrena che comporta sia l’assenza di guerra, sia soprattutto l’accordo e l’amore tra persone, genti, popoli e minoranze. Le nostre società non restano indenni all’esaltazione armata della supremazia dei valori occidentali sul resto del mondo: alla fine crescono l’intolleranza e un sempre più brutale autoritarismo verso chi dissente o protesta. Ecco allora che le due parole, partigiani e pace, definiscono anche i due terreni di lotta che abbiamo di fronte. Giorgio Cremaschi
Laura Tussi, docente, giornalista e scrittrice, si occupa di pedagogia nonviolenta e interculturale e ha conseguito cinque lauree specialistiche in formazione degli adulti e consulenza pedagogica.
Fabrizio Cracolici si occupa di ricerca storica contemporanea ed è nipote di Ignazio Cracolici, capostazione ferroviario, inviato al confino in Istria durante il ventennio, per aver ripudiato il fascismo. Paolo Ferrero ha scritto la prefazione; Giorgio Cremaschi l'introduzione.
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