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 Home page > Attualità > Cronaca Locale > I No-Tav contestano la Serracchiani alla Festa del PD

I No-Tav contestano la Serracchiani alla Festa del PD

Questa è una di quelle notizie, che difficilmente troverete nella rete d'informazione di stato. Avete sete d'informazione? Avete sete d'indignazione? Bene. Possiamo partire. Partiamo.

Opicina. Bella cittadina che doma dall'alto del Carso il golfo triestino. Per strano e non fatato destino il PD organizza una festa tradizionale, sensazionale, spaziale. Invitano la eurouniversalespaziale-parlamentare Serracchiani. Tutto pronto. Ed il popolo, certamente non tonto, è anche presente. La polizia della democrazia anche. Ma fuori i cancelli dallo spazio occupato dal PD in tal bel dì. Signore e signori ecco a voi la Serracchiani. Tutto preparato. Ed allora il buon piatto d'incazzatura può esser dato. Scusi vorremmo intervenire...
 
Chi mai interrompe il sacro discorso della politica istituzionale italiana? Chi mai cerca tal speranza vana? Ma son loro. Noi. Il movimento No-Tav. E la polizia della democrazia, esterna ai cancelli, divertita dalla situazione di tal indignazione osserva. La polizia della democrazia interna del PD è allertata. La Serracchiani è sorpresa e scocciata.
 
Dopo una piccola ma intensa consultazione... ecco il responso. Vi verranno concessi poi tre minuti... Tre minuti? Poi?
 
Boom E parte la distrazione della politica. Urla. Cori. Pretese. Attese non disattese. Caos.
 
Ma chi siete voi? Da dove venite? Che volete? Dove andate? Diranno alcuni amanti del Pd.
 
Mancava solo la richiesta del fiorino...
 
Tu lavori? Che vuoi? andate via? Diranno altri amanti del Pd.
 
Ed i giovani incazzati risponderanno...
Io faccio due lavori per campare, altri e voi sareste il partito democratico è questa la vostra democrazia?
 
Tre minuti?
 
Tre minuti.
 
Nessuna concessione.
Solo giusta pretesa per la verità.
 
Serracchiani perché non sveli i tuoi piani sulla TAV? O forse in tal verità, i piani non devon esser svelati perché è tutto così chiaro ed evidente e sarò solo un povero impertinente?
 

Ma un dubbio sorge, anche se è già ora del tramonto... Ma eurouniversalespaziale-parlamentare Serracchiani,lei, ha letto la lettera che ha firmato?

 
Di cosa parlo? Ma quella lettera del 7 luglio 2011 inviata al presidente della Commissione UE Barroso e al commissario ai Trasporti Kallas denunciava fortemente quei fatti, per lei, inaccettabili, che fanno ritardare il progetto della Tav, nella Valle che non si arrende e che , secondo lei, hanno causato varie lesioni, principalmente fra le forze di sicurezza. Dai, quella lettera ove si sostiene che Voi membri italiani del Parlamento Europeo, siete completamente convinti che la TAV debba essere realizzata...
 
Sarà forse per questo che son stati concessi solo tre minuti? Ecco perchè il confronto non è concesso. Perché qualche voto rischia di essere perso. Eh... voti devoti.
 
Beh, il movimento, che lotta per la difesa dell'ambiente e della natura e contro il potere capitale, lo pretende, pretende il tempo della parola e dell'informazione, sia per quella verità che voi negate, sia per far aprire gli occhi a quei poveri amanti del PD che credono ancora che quel partito sia espressione di democrazia o peggio ancor la naturale evoluzione del grande PCI...
 
E mentre la polizia, quella fuori dai cancelli, guarda divertita la guerra in casa della sinistra sinistrata, mentre anziani del PD minaccia no i giovani che odiamo tale burocrazia, la Serracchiani va via e qualcun per far capire come funziona il mondo, beh si dedica ad un bel liscio... D'altronde è andato tutto liscio no?
 
Beh, io son testardo e questa volta credo proprio di no...
 

Commenti all'articolo

  • Di paolo (---.---.---.158) 23 agosto 2011 19:30

    Le feste del PD ,cosi’ come quelle della lega ,del PDL o di qualsiasi altra formazione politica servono per indottrinare i propri elettori ,per ritrovarsi tra gente che la pensa allo stesso modo , per rinsaldare i rapporti personali o di collegio elettorale e anche per fare una festa nel senso stretto del termine magari con salsicce e bicchierotti di buon vino. Barbara Serracchiani , a quanto mi sembra di aver capito ,era l’ospite d’onore .


    E tu pretendevi che ad una festa privata di partito si accettasse la provocazione dei NO TAV ? Che si intavolasse una discussione aperta , un confronto democratico ?
    Semmai Barbara ha sbagliato a concedere (poi) i tre minuti che non bastano neanche per presentarsi .Barbara ormai è un politico di prestigio , una stella nascente del partito.
    Avrebbe quindi dovuto rifiutare il dialogo categoricamente punto e basta . Stop , qui’ parla solo il PD , è una festa privata ,vietato disturbare , toglietevi dalle palle.Amen.
    Altrimenti verrebbe da pensare che PD vuol dire veramente Partito Democratico.
    E cribbio!! (direbbe Silvio).

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