La Russia di Putin di Anna Politkovskaja—Storia di un massacro pag. 289 Trascrivo
"La nuova ideologia di Stato, letale per l’individuo. Putin l’ha illustrata più volte. E suona all’incirca così: "Non aspettatevi che le perdite ci frenino. Non lo faranno. Nemmeno se dovessero altissime". L’autrice sapeva cosa ci aspettava.
Lettura istruttiva. Non c’è idealismo nel regime, commistione tra criminalità e potere politico a tutti i livelli, magistratura compresa, per non parlare delle forze dell’ordine.
La popolazione negli Urali preferisce agli "altri" i residui della mafia tradizionale che ha ancora un "codice d’onore"
C’è ancora qualcuno che può esprimersi contro le aggressioni senza essere insultato o deriso. I commentatori, specie in TV, si dividono in 2 categorie, forse 3 se non tutti hanno studiato Fedro alle medie. Molto potente e numerosa è la categoria che vuole farci credere che l’acqua sale dal basso verso l’alto e che l’agnello non nato aveva parlato male del lupo, peggio ancora è responsabile delle parole del padre e la pena è la morte.