Guerra alla pace
Non l’avete ancora ascoltato o letto, ma potete metterci le mani sul fuoco: qualche scienziato della carta stampata onnipresente nelle trasmissioni televisive, tipo Sechi, Capezzone, Senaldi, Sallusti o magari Belpietro, presto diranno una cosa del genere: «Per favore, cerchiamo di non essere faziosi. Lo sanno tutti che Gutierres è vicino ai terroristi e i reparti operativi dell’Unifil sono formati da truppe scelte tra antisemiti dichiarati che desiderano ardentemente la sparizione dello Stato israeliano».
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox