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Guardian, i limiti al giornalismo d’inchiesta

A lato degli scandalosi metodi del News of the World, il direttore del Guardian, Alan Rusbridger, rivendica le differenze del Guardian Media Group.

A lato degli scandalosi metodi del News of the World, il direttore del Guardian, Alan Rusbridger, rivendica le differenze del Guardian Media Group.

Così Rusbridger spiega le regole che valgono al Guardian, per il giornalismo d'inchiesta. 

1) Quanta più ampia è la possibilità d'investigazione («intrusione»), da parte dei giornalisti, «tanto più in alta deve essere posta la barra dell’interesse pubblico» servito. 

2) Ci deve essere una liceità di motivazione: l’intrusione (nella privacy, ndr) deve essere giustificata nei termini del bene pubblico che ne può derivare.

3) I metodi utilizzati devono essere proporzionati alla serietà dell'inchiesta e alla sua rilevanza pubblica, usando il minimo di intrusione possibile.

4) Ci deve essere una regolare autorizzazione: ogni intrusione deve essere autorizzata a un livello sufficiente alto ed essere tenuta sotto controllo in maniera adeguata.

5) Ci devono essere ragionevoli prospettive di successo: non sono consentiti metodi di "pesca a strascico".

 

Il Guardian si autodefinisce «l'unico quotidiano britannico a diffusione nazionale privo di un proprietario e indipendente rispetto ai partiti politici». È considerato il quotidiano di riferimento degli elettori del partito laburista.

Tutto il gruppo Guardian fa parte dello Scott Trust, una fondazione senza scopo di lucro, che garantisce in perpetuo l'indipendenza editoriale del gruppo e ne sostiene la salute finanziaria, in modo da prevenirne eventuali scalate da parte di altri gruppi che possano comprometterne l'indipendenza.

Il Guardian fa parte del Guardian Media Group, che possiede quotidiani, emittenti radiofoniche e il giornale domenicale The Observer, il Manchester Evening News e guardian.co.uk, uno dei più popolari giornali on line in inglese.

Il Guardian è stato fondato nel 1821. Esce in edicola sei giorni alla settimana, dal lunedì al sabato. La domenica i lettori del Guardian comprano The Observer, quotidiano domenicale di proprietà dello stesso editore. (fonte: Wikipedia)

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