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Grazia Francescato a Crotone

Ritornare ai valori della terra per ritornare ad essere umani, dotati di cuore e cervello. Potrebbe riassumersi in questo concetto la conversazione con Grazia Francescato, svoltasi nell’aula magna del liceo classico Pitagora, lunedì 18 novembre.

Grazia Francescato è personalità di spicco del giornalismo televisivo; la sua passione per le tematiche correlate alla salvaguardia dell’ambiente le ha spianato la strada verso una carriera politica tutta spesa a riconciliare i valori sociali e laici con quelli ecologi e ambientali. Deputata, leader del WWF Italia, ha partecipato alle conferenze dell’ONU sull’ambiente di Stoccolma (1972) e di Bucarest sulla Demografia (1974), fino ad arrivare nel 1992 al summit mondiale di Rio de Janeiro su Ambiente e sviluppo globale.

Una vita, quella di Grazia Francescato, dedicata alla riscoperta di quella grande anima di una terra, madre di tutti gli uomini, bistrattata, ferita, violentata e infine inascoltata. Ma quei valori sono andati spegnendosi sempre più, sino a oscurare completamente strade che erano e sono senza ritorno. L’acqua ha una sua memoria e alla fine ritrova sempre il suo corso, che si riprende di diritto e con estrema violenza, così come è successo in Sardegna l’altro giorno.

Incidentalmente, lunedì scorso la Francescato si è addentrata sul tema, affermando, in linea di principio universale, che alterare l’equilibrio ecologico delle aree in cui viviamo, significa tagliare le radici che legano l’uomo alla terra, violare i luoghi sacri, interrompere una preghiera capace di farci entrare in sintonia con il creato. La sensazione che si avverte nel sentir parlare l’ex deputata dei Verdi, con grande senso di appartenenza ai concetti espressi, è quella di avere davanti una sacerdotessa di un villaggio indigeno dell’Amazzonia, cioè di quei luoghi che la donna prima e la giornalista poi, ha visitato durante i tanti viaggi per risalire alle radici della conoscenza.

Ed è lì che la Francescato ha imparato ad ascoltare se stessa e le forze magiche di un cosmo capace di comunicare, attraverso lo spirito, la sua grande armonia. Dunque l’illustre relatrice di lunedì scorso al liceo crotonese, si racconta in un’aula gremita nonostante la assoluta mancanza di pubblicizzazione dell’appuntamento. Nella foresta amazzonica la giornalista comincia a tessere il filo della propria consapevolezza tanto da divenire – come candidamente afferma - la medium di un’angelica presenza; quella dell’arcangelo Michele. Ed è questi ad averle ispirato il libro che ha presentato anche a Crotone e che si intitola “In viaggio con L’Arcangelo”. Grazia Francescato diventa quindi l’ambasciatrice di una nuova missione per conto di una presenza celestiale che la indirizza a combattere il male, la violenza verso il creato, con lo strumento della conoscenza razionale e della propensione a inerpicarsi sugli impervi sentieri dell’anima.

Si esprimono prevalentemente in termini botanici i concetti che la Francescato illustra alla sala e per questo afferma che la sua missione è quella di risvegliare le coscienze arandole come campi destinati a dare abbondanti raccolti, servendosi dell’aratro della conoscenza. E procede anche oltre la relatrice, rasentando le frontiere delle cognizioni politeistiche orientali, giacché sostiene che ognuno di noi, prima di nascere, si sceglie il corpo dove vorrà abitare. Si inoltra, lungo questo percorso, nella concezione di “daimon” cioè nella manifestazione fisica dell'anima di un individuo, sotto forma di spirito guida . Poi Grazia ritorna sulla terra e afferma che la sfida di questo terzo millennio si attua mediante un salto di qualità della coscienza collettiva, ponendo argini al degrado naturale e umano, imboccando la strada di uno sviluppo basato sulla cultura e sulla esaltazione dello spirito sopra ogni cosa. Grazia Francescato, durante la sua conferenza al liceo “Pitagora” di lunedì scorso, era accompagnata da Francesco Bevilacqua, scrittore anche egli cercatore di luoghi perduti, per poter curare l’epidemica amnesia collettiva, che contraddistingue la Calabria, con metodi e rimedi naturali, quali filmati, libri, immagini narrazioni. 

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