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Gli orologi del diavolo: da lunedì 2, su Rai 1, la nuova fiction con Beppe Fiorello

Lunedì 2, in prima serata, su Rai 1, al via il debutto della nuova fiction “Gli orologi del diavolo”, che vede protagonista Beppe Fiorello. La serie, girata tra Italia e Spagna, è ispirata alla storia vera di Gianfranco (“Gianni”) Franciosi, raccontata dallo stesso Franciosi, insieme con Federico Ruffo, nell’omonimo libro.

La fiction, per otto puntate, suddivise in quattro lunedì, vedrà al centro della storia il noto attore siciliano, Giuseppe Fiorello, nei panni di un bravo meccanico nautico che, dopo essersi trovato invischiato in un traffico di droga internazionale, farà da infiltrato tra i narcotrafficanti spagnoli per aiutare la polizia a catturarli. E questo cambierà il suo destino. Dall’Italia alla Spagna, dalla tranquilla provincia nostrana alle isole sudamericane dei narcotrafficanti, dal calore degli affetti familiari alla durezza delle carceri di massima sicurezza, la vita di Marco si sdoppia e il protagonista, costretto a mentire ai suoi affetti, pagherà un prezzo molto alto per aver scelto di fare la cosa giusta.

«Non aspettatevi la solita fiction - racconta Fiorello. Questa storia non ha nulla da invidiare a quelle americane o britanniche tanto osannate dalla critica. Le scene sono mozzafiato. È girata tra Italia e Spagna. È adrenalina pura. I colpi di scena si sprecano».

La serie, diretta da Alessandro Angelini e prodotta da Picomedia di Roberto Sessa in collaborazione con Rai Fiction e in associazione con Mediaset España, vanta un cast internazionale: Giuseppe Fiorello, Alvaro Cervantes, Claudia Pandolfi, Nicole Grimaudo, Marco Leonardi, Carlos Librado «Nene», Alicia Borrachero, Gea Dall’Orto e Fabrizio Ferracane. Firmano la sceneggiatura Salvatore Basile, Valerio D’Annunzio, Alessandro Angelini, Antonio Piazza, Fabio Grassadonia, ma lo stesso Fiorello ha messo del suo. Le riprese, che si sono svolte in Spagna (Malaga e Cadice) e a Roma questa estate, termineranno in Puglia a metà novembre.

«Rai Fiction prosegue nel suo prezioso lavoro di innovazione, portando a casa degli italiani un nuovo titolo: 'Gli orologi del diavolo', con la consegna di un ritratto intenso di un uomo che si infiltra in un meccanismo criminale, costruito con chiaroscuri all’interno di un crime appassionante tratto da una storia vera. La vita che cambia, le scelte private che ammettono rinunce dolorose, ma sempre perseguendo un’idea di giustizia». Così il direttore di Rai, Stefano Coletta, nell’annunciare la serie.

«Conosco personalmente il rigore che Beppe Fiorello mette dentro ogni progetto che realizza. Questa volta, restituisce una prova attoriale d’eccezione che sono certo colpirà il cuore dei telespettatori» dice Coletta.

Per il vicedirettore di Rai Fiction, Francesco Nardella, «'Gli orologi del diavolo' si inserisce nel novero delle fiction che - in piena adesione ai valori del servizio pubblico - celebrano gli eroi del quotidiano, uomini e donne che, senza alcun clamore mediatico, hanno realizzato imprese incredibili, ma sconosciute ai più. Giuseppe Fiorello ha avuto il grande merito di incontrare Gianfranco Franciosi e di portare a Rai Fiction la sua storia».

«Questa nuova serie per Rai1 propone - dice Nardella - un Fiorello, calato in un contesto inconsueto e spiazzante, rappresenta l’opportunità di rendere merito a un grande italiano che ha pagato un prezzo altissimo, per aver compiuto una scelta di grande coraggio civico per cui pochi altri avrebbero optato. E quel prezzo lo ha pagato per tutti noi».

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