Giovani e crescita personale: consigli per iniziare a rendersi indipendenti

Arriva un momento, nella vita, in cui bisogna necessariamente svoltare, rendendosi indipendenti e preparandosi per affrontare il mondo con le proprie forze. I giovani di oggi spesso non ci pensano, e in fondo è comprensibile che sia così: ci si gode l'adolescenza e tutti i divertimenti appartenenti all'età più spensierata. Di contro, è importante iniziare a fare dei piccoli passi verso la propria crescita personale, e ciò non vuol dire certamente rinunciare al divertimento. Però, un domani, chi si sarà portato avanti potrà approcciare la realtà da adulto con maggiore piglio. Vediamo dunque alcuni consigli utili per prepararsi a questo momento.

Vivere un periodo all'estero

Il primo consiglio è di vivere un periodo in un paese estero, e non è detto che debba essere necessariamente lungo. Per fare un esempio pratico, il bando Estate INPSieme 2023 permette ai giovani studenti delle scuole superiori di godersi un'esperienza di due settimane in paesi come la Francia, la Spagna, l'Irlanda, l'Inghilterra, il Canada, il Sudafrica, Singapore e Malta. In questo modo, il giovane potrà entrare in contatto con altre culture, imparare le basi di una lingua straniera e iniziare a rendersi conto di cosa vuol dire essere indipendenti.

Contribuire alle spese domestiche

Un altro consiglio per chi vuole diventare indipendente è il seguente: contribuire alle spese domestiche con la propria paghetta, come le bollette Internet o dell'elettricità, oltre ai costi dell'acquisto degli alimenti. Anche se questo contributo non farà una grande differenza per il bilancio familiare, permetterà al ragazzo di rendersi conto del reale valore del denaro. In sintesi, gli insegnerà che anche pochi euro possono diventare preziosi, e che è bene evitare di scialacquare i soldi, imparando a metterli da parte per le future emergenze. Inoltre, oggi esistono diversi conti correnti per minorenni e per giovani, che possono favorire la gestione del proprio budget.

Dare una mano con le faccende in casa

Arriverà il momento in cui il giovane andrà a vivere da solo e, se non avrà accumulato esperienza, potrà essere un vero e proprio trauma. Le faccende domestiche, poi, rappresentano spesso lo scoglio più complesso da superare, soprattutto se non si sa da dove iniziare. Di conseguenza, è una buona idea aiutare nelle faccende domestiche i propri genitori, dalla pulizia dei piatti e dei pavimenti fino ad arrivare ai piccoli lavoretti e alle riparazioni. Si tratta di attività che possono insegnare tantissimo, e che aiutano a rendersi conto delle proprie capacità, guadagnando fiducia in sé stessi.

Imparare a gestire le proprie emozioni

L'adolescenza è un periodo molto complesso, soprattutto a causa dei cambiamenti ormonali. Le emozioni prendono spesso il sopravvento, ma l'età non può e non deve diventare una scusante. In altre parole, il giovane deve iniziare quanto prima a diventare padrone delle proprie emozioni, siano esse negative o positive. La gestione della rabbia, ad esempio, è un punto fondamentale della crescita personale, nonché una forma di rispetto nei confronti dei familiari e degli amici. L'autocontrollo, in sintesi, aiuterà sia nei rapporti sociali, sia in quelli professionali.