• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Fini: "Per eliminare l’avversario si distrugge la democrazia, fermiamoci (...)

Fini: "Per eliminare l’avversario si distrugge la democrazia, fermiamoci prima che sia troppo tardi"

Fini si confessa con "la massima chiarezza e trasparenza" riguardo il caso Montecarlo.

Ed è nel videomessaggio uscito poco dopo le 19.00 che l'on. Gianfranco Fini confessa, spiega e dichiara con la "massima chiarezza e trasparenza al riguardo" tutto ciò che gli italiani avevano il diritto di sapere e lui il dovere di dire.

Così le tanto discusse verità vengono a galla, tutto ma proprio tutto viene chiarito, e si accenna persino a delle "minacce" giunte dalle "colonne del giornale della famiglia Berlusconi". Ma si tratta di minacce o profezie? Tant'è che poco dopo queste "minacce" sbuca il caso Montecarlo. Caso o complotto? E' di certo una domanda da porsi.

L'immobile in questione viene ereditato dall'AN nel lontano 1999, e consiste in un piccolo appartamento di 50-55 metri quadrati (non una "reggia"), per giunta in condizioni quasi fatiscenti e non adatte alle attività del partito, di un valore di 230 mila euro.

Viene quindi venduto alla società Printemps a 300 mila euro. Fini ignaro scopre che ancora dopo la vendita, all'interno dell'appartamento in questione, vive l'ormai "famoso" Giancarlo Tulliani. Così, sempre a detta di Fini, l'ha intimato ad andarsene con toni "alquanto poco garbati", non avendo, ovviamente, il diritto di costringerlo.

Perché vendere ad una società off shore? "Perché a Montecarlo le società off shore non sono le eccezioni, ma altresì la regola". Per quanto l'onorevole non abbia commesso alcun reato, ha specificato che, nel caso alla fine dell'indagine risultasse che Giancarlo Tulliani sia il proprietario dell'appartamento allora si dimetterà da Presidente della Camera per un fatto di etica pubblica.

Così conclude: "Chi ha irresponsabilmente alimentato questo gioco al massacro si fermi, fermiamoci tutti prima che sia troppo tardi. Fermiamoci pensando al futuro del paese. Riprendiamo il confronto: duro, come è giusto che sia, ma civile e corretto".

Qui il testo integrale del messaggio.

Commenti all'articolo

  • Di alessandro tantussi (---.---.---.99) 26 settembre 2010 00:18
    alessandro tantussi

    Non sono d’accordo. Mi scoccia fare la parte dell’accusatore ma in tutta sincerità, e senza acrimonia, credo di poter dire che non sia stato chiarito alcunchè, anzi nulla ma proprio nulla. E’ vero Fini non mi piace, lo confesso, ma gli auguro sinceramente di essere solo ingenuo come ha detto, anche se, stando ai fatti, mi sembra difficile. Fini si è limitato ad un discorso generico senza alcun concreto elemento di novità, affidando il suo intervento ad un video registrato e sottraendosi ancora una volta ad una conferenza stampa che lo avrebbe esposto a domande dirette. L’ unica cosa che ha detto è che se la casa è di Tulliani si dimette, ma anche questo è superfluo: se la casa fosse di Tulliani tutti, da destra e da sinistra, pretenderebbero le dimissioni del presidente della camera. Non credo che la polemica si sgonfierà. Sono comunque interessato a discuterne, pacatamente, soprattutto con chi non la pensa come me.

    • Di Morrissey (---.---.---.144) 26 settembre 2010 01:01
      Morrissey

      Non ti deve scocciare! E’ giustissimo che tu esprima il tuo parere, soprattutto se è discordante. Hai ragione riguardo il fatto delle dimissioni. Credere o non credere, questo è il problema. Io credo in quanto ha detto, ma potrebbe essere solo una finzione, anzi, una finizione, aspettiamo di vedere i risultati dell’indagine. In quanto al fatto se la polemica si gonfierà o meno, anche per questo dobbiamo aspettare.

    • Di alessandro tantussi (---.---.---.153) 26 settembre 2010 18:36
      alessandro tantussi

      MORISSEY, siamo su posizioni diverse ma la tua risposta mi piace, ti ho dato +

  • Di (---.---.---.69) 26 settembre 2010 08:49

    Sono d’accordo nel dire che il chiarimento non c’è stato. A me è sembrato però soltanto un messaggio pubblico (e pubblicizzato) per dire che se non la smettono con la casa a Montecarlo, lui o chi per lui, si muoverà in qualche modo alla stessa maniera, tirerà fuori dal cappello, attraverso media o altro, qualche altra situazione scandalistica, che porti a quel punto il Governo attuale al massacro e l’Italia alle elezioni, che ovviamente a quel punto, anche solo per reazione morale e non ideologia politica, potrebbero essere vinte da parti non simpatiche né a FIni, nè a coloro che più lo accusano oggi. Insomma, si pensa a giocare con le case ed a farsi i dispetti. Tutto quì. Sinceramente di chi sia la casa a Montecarlo, o come è stata acquistata la villa ad Arcore a me non interessa più di tanto, interessa che i nostri politici (tutti!) pensino un pò di più a meritarsi gli stipendi e i privilegi che hanno e lavorino per farci stare meglio e per migliorare il nostro paese.. Come ognuno di noi fa per se stesso e per la propria famiglia. Facile no!? 

    L
    • Di alessandro tantussi (---.---.---.153) 26 settembre 2010 18:54
      alessandro tantussi

      Sono d’accordo anche con te, ma per smetterla con questo gioco al massacro bisogna che TUTTI la smettano di trovare scorciatoie mediatiche o giurisdizionali. Altrimenti chi di ESCORT ferisce, di MONTECARLO perisce. Io ho votato per la maggioranza, e non mi pento, ma non mi sono mica sposato con Silvio, non è il mio tipo, nè sono innamorato del governo attuale. Ma se i migliori argomenti dell’opposizione sono prima le inchieste giudiziarie, poi le puttane e infine addirittura Gianfry beh, allora continuo a votare per il male minore. Speriamo in bene.

  • Di (---.---.---.185) 26 settembre 2010 15:28

    dimissioni di Fini? si dimettano prima i signori delle mille truffe, con un passato che li ha visti a braccetto con i più grandi criminali d’Italia si permettono di insinuare..

    quante volte abbiamo visto persone pulite dimettersi perchè accusate ingiustamente, le colonne dei giornali di berlusconi hanno già reati simili..

    non dormiamo, dimentichiamo che tutti i disguidi nel governo sono nati grazie all’indignazione di Fini, per una causa che a me pare fin troppo nobile...

  • Di aellebì (---.---.---.185) 26 settembre 2010 19:25
    aellebi

    Riconosco a Fini e ai finiani e alle finiane certamente un’evoluzione - chi mi sembra il più sincero e valido è Rocco Granata, comunque -, avvenuta nel tempo, troppo se vogliamo, sempre se si rivelerà davvero autentica alla prova dei fatti fra tre giorni, il 29 settembre 2010, e sempre in relazione alla destra che rappresentano, che realmente potrebbe non aver più niente a che dire e soprattutto fare né con il fascismo classico (PNF), l’MSI o anche AN.
    Ma la questione fondamentale è: solo ora Fini e chi per e con lui si accorge che per ’eliminare l’avversario si distrugge la democrazia?’ Ed esorta a ’fermarsi, prima che sia troppo tardi?’
    Solo dopo che, da circa un annetto, precisamente dal 14 settembre 2009, giorno della minaccia-profezia di V. Feltri (soprassiedo su un excursus su questo personaggio in forte e cattivo ’odore’, termine alquanto pertinente, di sempre tardiva sospensione o radiazione dall’Ordine) di riservare il trattamento Boffo al "ribelle" del...Fini, il bell’addormentato si sveglia con un occhio solo, ancora, e dichiara questo?
    Dopo un silenzio o monosillabi durati troppo?
    E con un video-discorsetto per i "suoi"?
    Non in una conferenza-stampa aperta a tutti, con domande?
    O magari con una comunicazione nel Parlamento?
    In tutti i quindici anni precedenti, dove lo stesso trattamento veniva riservato a chiunque osasse non sottomettersi a Re Mìdia, alias Sua Impunità, dov’era, cosa pensava, faceva, desiderava, diceva, scriveva, che disegni di (pochi) e decreti legge (troppi) approvava e chiedeva di approvare, per ’il bene della democrazia, delle libertà costituzionali, sane, della nazione’ (o piuttosto della salute giudiziaria e per conflittuali le minori uscite o maggiori entrate del suo "salvatore" & padrone, allora indiscusso, occupato allora a ordinare la stessa cosa, o peggio o molto peggio, ad altri e altre?)

    P. S.: ho ripreso a far commenti agli articoli che più m’interessano e solo se noto che chi li scrive dà qualche risposta, a sua volta, a chi commenta.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares