Filippo Lippiello: “Smantellai il sistema, mi hanno diffamato e stritolato per difendere la casta”

Sanatorie false: sequestrate 5 ville a Guidonia Montecelio
Ieri mattina sul settimanale “Tiburno”, che per primo nel
“Ho provato a rompere il sistema – ha dichiarato subito Filippo Lippiello - sono stato stritolato. Finalmente oggi 56 appartamenti sono stati sigillati perché abusivi e questo è solo un tassello del mosaico costruito pezzo pezzo nelle stanze dell’Urbanistica dove a dispetto di un piano regolatore che stava per essere pianificato dopo 30 anni, passava sotto traccia una vera e propria variante di fatto”. Sono le dichiarazioni di Filippo Lippiello alla luce dei risvolti sul caso Baraccopoli, saltato fuori a novembre del 2007 e dove, in veste di primo cittadino, prese in mano la situazione, smantellando gli uffici al primo piano di palazzo Matteotti.
“L’ingegnere, autore di tutte le sanatorie taroccate – spiega Lippiello – è un ex assessore di Forza Italia, anello di congiunzione tra pezzi di Pdl e pezzi di Pd, artefici dello scioglimento del consiglio comunale. La regia politica che ha manovrato tutto il sistema marcio all’interno di quelle stanze – prosegue – è la stessa che ha firmato il 19 gennaio scorso la condanna a morte della mia amministrazione. Marciume – incalza il candidato sindaco – che da anni tiene con le mani legate chi prova a riportare l’ordine, una casta che ancora non cessa di esistere, dove il primo a rimetterci è il cittadino che chiede una sanatoria, pagata fior di migliaia di euro. Ho fermato questo sporco gioco e sono stato bloccato”.
Il
“Questo è solo l’inizio mi auguro, di una operazione che dovrà riportare l’ordine a Guidonia Montecelio – ha commentato Lippiello – ribadisco che chi ha manovrato dall’alto questo sistema malato gira ancora indisturbato con slogan propagandistici, ingannevoli, che invitano a cambiare la città. Fermiamoli. Tutta la cittadinanza deve sapere che il 6 e il 7 giugno si prenderà una decisione importante. Bisogna fare fronte comune e proseguire sulla via del cambiamento che la mia amministrazione ha iniziato. L’amministrazione Lippiello – conclude - è stata accusata ingiustamente di aver sperperato denaro quando, sulla pelle del povero cittadino al quale venivano spacciati terreni agricoli con baracche sopra per edificabili con fabbricati abitabili da sanare: questo giochetto ha fruttato qualche milioncino di euro”.
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