Ferrara e il caro caffè: l’effetto dell’inflazione sulla colazione al bar
Ferrara non è immune al caro vita che colpisce tutta l’Italia. Se da un lato gli esercenti cercano soluzioni per bilanciare qualità e costi, dall’altro i consumatori devono fare i conti con una realtà economica sempre più complessa.
Negli ultimi mesi, il caro vita ha colpito anche una delle abitudini più amate dagli italiani: il caffè al bar. A Ferrara, la tazzina di espresso ha raggiunto una media di 1,30 euro, con variazioni tra 1,10 e 1,40 euro a seconda della zona e del locale. L’inflazione, che nel 2024 continua a pesare, ha spinto i prezzi della colazione quasi a 3 euro, considerando una pasta fresca accanto al caffè.
Secondo i gestori locali, i rincari derivano dall’aumento generalizzato delle materie prime, che in alcuni casi hanno visto una crescita del 30-40% rispetto agli anni precedenti. Inoltre, i costi dell’energia sono saliti del 10-12%, e i contratti di lavoro recentemente rinnovati hanno imposto incrementi salariali di circa 200 euro mensili per i dipendenti. Questi fattori incidono pesantemente sul prezzo finale al consumatore, come evidenziato dal presidente della Confesercenti locale, Davide Trombini. Ad esempio, per un espresso, solo la manodopera incide per circa 70 centesimi, mentre i costi fissi, come manutenzioni e tasse, contribuiscono a erodere i margini dei gestori
Nonostante ciò, alcuni bar di Ferrara cercano di mantenere i prezzi competitivi per fidelizzare i clienti. In zone centrali come Piazza Ariostea, i prezzi restano invariati da anni: 1,30 euro per il caffè e 1,50 euro per una pasta, offrendo una colazione completa sotto i 3 euro. Tuttavia, questa politica non è sostenibile per tutti, e alcuni locali hanno dovuto aumentare i prezzi per coprire le spese crescenti.
La situazione riflette una tendenza nazionale: l’indice dei prezzi al consumo continua a crescere, e anche beni di uso quotidiano come il caffè risentono dell’inflazione. Per i ferraresi, questa trasformazione rappresenta una sfida, costringendoli a rivalutare le spese quotidiane per mantenere vive tradizioni come la colazione al bar.
In sintesi, Ferrara non è immune al caro vita che colpisce tutta l’Italia. Se da un lato gli esercenti cercano soluzioni per bilanciare qualità e costi, dall’altro i consumatori devono fare i conti con una realtà economica sempre più complessa.
costel pezzetta autore
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