• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Scienza e Tecnologia > Facebook acquisisce anche l’italiana Glancee

Facebook acquisisce anche l’italiana Glancee

La notizia arriva nella tarda notte italiana ma è di quelle che ci interessa davvero da vicino. Neanche il tempo di finire di parlare del roadshow che Facebook starebbe per iniziare per spiegare ai suoi investitori la IPO e il prossimo sbarco in Borsa previsto per il 18 Maggio, che arriva la notizia che Facebook ha acquisito anche Glancee, una giovane startup creata da due italiani, Alberto Tretti e Andrea Vaccari, in Silicon Valley appena due anni fa. Un altro grande passo che compie Facebook verso la creazione di una forte posizione nel settore Mobile, un settore fino a poco tempo fa poco consono alle caratteristiche del popolare social network. Ma con la prossima quotazione in Borsa, Facebook lancia la sfida ai suoi diretti competitor e con una azione rapida quanto agguerrita, mette a segno, dopo Instagram, un altro grande colpo con l’acquisto di Glancee.

Sicuramente già conoscete Glancee, ma per chi ancora non ne avesse avuto l’occasione di usarla, questa app mobile è ascrivibile in quella categoria di app della “Social Discovery Platform“. In sostanza Glancee è un’app che permette di ritrovare nella vita reale quelli che sono online i tuoi amici digitali. Lo scopo di questa applicazione è quello di mescolare identità on line e reale, quindi è un pò come portarsi dietro Facebook anche agli agli eventi a cui partecipi. Se per esempio sei a un concerto o a un convegno e c’è anche un tuo amico, Glancee ti avvisa e ti dice anche se la persona che sta seduta di fianco a te ha interessi come i tuoi. Per ottenere questo risultato bisogna che Glancee tracci la nostra posizione 24 ore su 24.

Sul homepage del sito di Glancee oggi si legge:

Glancee è stata fondata nel 2010 con l’obiettivo di riunire al meglio dei vostri mondi fisici e digitali. Abbiamo voluto rendere più facile scoprire le connessioni nascoste intorno a te e la possibilità di incontrare persone interessanti. Da allora su Glancee si sono connesse migliaia di persone.

Siamo quindi molto lieti di annunciare che Facebook ha acquisito Glancee e che abbiamo raggiunto il team in Menlo Park per costruire insieme grandi prodotti per gli oltre 900 milioni di utenti di Facebook. Abbiamo avuto una tale esplosione di persone collegate attraverso Glancee, e dopbbiano davvero ringraziare i nostri utenti per essere diventati una parte della comunità Glancee.

 

Glancee join Facebook

Mentre una nota di Facebook dice:

Siamo entusiasti di confermare che Facebook ha acquisito Glancee. L’acquisizione si è chiusa oggi. Non vediamo l’ora che i co-fondatori Andrea, Alberto, e Gabriel (Amministratore Delegato Andrea Vaccari, Chief Operating Officer Alberto Tretti, e Chief Technology Officer Gabriel Grise) si uniscano al team di Facebook di lavorare su prodotti che aiutino le persone a scoprire nuovi luoghi e condividerli con gli amici.

Non si conosco ancora i dettagli dell’operazione che ha portato all’acquisizione, ma di sicuro questo rilancerà non poco Facebook sul Mobile. Dopo aver acquisito Gowalla a dicembre e Instagram poche settimana fa, questo è un nuovo passo che dovrebbe cominciare ad impensierire i diretti competitor, tra cui Google e Twitter.

Balza agli occhi una nuova e forte liquidità che sta consentendo in poco tempo a Zuckerberg & Co. di colmare in poco tempo un gap che finora era stato troppo trascurato. E’ pur vero che l’utente classico di Facebook è desktop-based, ma la forte crescita del settore Mobile, il numero di dispositivi mobili che cresce quasi a vista d’occhio con il mercato che ormai si divide tra iOS e Android, Facebook deve per forza considerare anche questo aspetto. E con la nuova release di Facebook su Mobile vi sarete di certo accorti del nuovo messenger e soprattutto della nuova funzionalità per condividere le foto.

Assisteremo da qui a poco tempo ad un rilancio da parte dei diretti competitor di Facebook? Non ci resta che aspettare anche perchè tutto sembra procedere molto velocemente.

E voi che ne pensate?

Ad Alberto e Andrea vanno i nostri più vivi complimenti e un grosso grosso in Bocca al Lupo!

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares