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FB per Desmond Tutu

In tempo di recessione, si sa, il primo valore ad entrare in crisi è lo spirito di solidarietà.

Ecco, quindi, che il nostro Ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, con il suo famoso decreto legislativo del luglio scorso, ha provveduto ad un sostanziale taglio ai fondi per la cooperazione internazionale previsti dagli accordi presi in seno al G8.

Una politica del genere, che rispolvera i vecchi vizi del capitalismo ed è incapace di immaginare nuove traguardi e nuove speranze, non è quella in cui una gran parte degli italiani si riconosce!

E tanti solo quelli che non vogliono rassegnarsi a questo presente, che toglie il pane agli affamati e rimpingua gli arsenali in attesa di impiegare uomini e nuove tecnologie, poco importa se di difesa o di aggressione, proprio nei paesi in via di sviluppo.

A partire da questo avvenimento, che purtroppo, ha visto ancora una volta l’Italia protagonista in negativo della scena politica ed economica mondiale (visto anche che Tremonti a tutt’oggi non ha ancora risposto alla lettera di Tutu), è nata su Facebook, il social network più utilizzato al mondo, l’iniziativa "un clic per la cooperazione".

Si tratta di un evento on line aperto a tutti in cui, ciccando sull’indirizzo dell’evento
(http://www.new.facebook.com/event.php?eid=35944428025), si accede ad una pagina da cui è possibile, seguendo le istruzioni riportate, inviare un messaggio di solidarietà a Desmond Tutu per il suo instancabile impegno a favore della cooperazione.



Desmond Tutu, Arcivescovo emerito di Città del Capo e premio Nobel per la pace nel 1984, infatti ha preso posizione contro i tagli ai fondi per la cooperazione internazionale ed ha scritto al Ministro Tremonti, sollecitando l’Italia ad un comportamento più affidabile e rispettoso degli accordi presi, soprattutto in virtù della prossima presidenza italiana del G8.

A tutt’oggi le adesioni a " Un clic per la cooperazione " sono circa 300. Un’accoglienza tributata dalla gente comune, volontari e cooperanti, politici e amministratori locali di tutte le regioni d’Italia, intellettuali e giornalisti, tutte persone che hanno a cuore le sorti di tanti progetti nei paesi in via di sviluppo, progetti che saranno fortemente ridimensionati a causa dei tagli. Tra questi ricordiamo i giornalisti Franco Bechis, direttore di Italia.

Oggi, Enzo Barnabà, Pietro Orsetti e Ivan Zazzaroni, politici del PD come Roberto Morassut, Pina Picierno, Paola Concia e Alfonso Andria; Manuel Santoro, Resp. Organizzaz. dei Radicali di Sinistra; tanti consiglieri di comuni, province e regioni, ma soprattutto il Responsabile per il volontariato e il terzo settore del PD, Gianluca Lioni.

A supporto dell’iniziativa è anche nato in questi ultimissimi giorni il Blog http://unclicperlacooperazione.ilcannocchiale.it/.

L’evento può essere sottoscritto su Facebook fino al 18 c.m.
 
 

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