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Ecco la classifica dei notebook più verdi


Avete intenzione di acquistare un nuovo notebook e volete tener conto anche dell’impatto ambientale ed ecologico che quest’ultimo ha ed avrà durante e dopo il suo utilizzo?

Ecco una classifica che fa al caso vostro. A stilarla è il sito MetaEfficient.com, che si occupa da anni di provare e testare vari prodotti tecnologici, valutandone l’impronta ecologica (o se preferite l’ecological footprint.

Al primo posto viene citato il Thinkpad X300 della Lenovo.

Questo è il primo notebook a ricevere la certificazione Gold dall’Epeat. Per il proprio display, utilizza dei Led luminosi senza mercurio; questo permette di avere un display molto più snello ed efficiente. Possiede un hard-drive più leggero, affidabile e veloce di quelli convenzionali. Contiene inoltre un processore a basso voltaggio e un software per la gestione dei consumi di energia. In pratica va a risparmiare il 25% di energia in più dei suoi predecessori. Gli imballaggi del notebook sono riciclabili al 90% e componenti tossici come Cadmio, Piombo e Arsenico, sono stati notevolmente ridotti.

Troviamo poi l’Asus Eee Pc, già noto come uno dei primi mini-portatili che coniuga alte prestazioni ad un basso costo.


Ora l’Asus lancia la serie 1000, migliorata in prestazioni, sia per quanto riguarda il peso, il display e le prestazioni della CPU.
Questo notebbok ha ricevuto sia la certificazione Energy Star 4.0 che la Epeat.

Uno dei più leggeri e ’verdi’ notebook, è certamente il Toshiba Portégé R500-S5007V.

Le specifiche tecniche le potete trovare in questa pagina.

Naturalmente sono tutti notebook certamente non proprio economici, ma, col tempo, certamente si possono abbattere costi di gestione e di alimentazione. E magari la formula qualità-prezzo questa volta funziona sul serio.

Fonte|ENN, MetaEfficient


 

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