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Due incontri letterari al Cervantes di Roma, ospiti gli scrittori Carofiglio e Marchamalo

Il 19 e il 20 gennaio si terrà all'Istituto Cervantes di Roma un doppio appunto letterario. Gianrico Carofiglio e Jesús Marchamalo saranno gli ospiti di eccezione.

Giovedì 19, alla Sala Mostre del Cervantes, lo scrittore pugliese Carofiglio e il giornalista e scrittore Marchamalo saranno i protagonisti della conferenza "La parola manipolata", durante la quale interverranno per difendere l'importanza della parola in un mondo dove ormai viene sempre di più manipolata e travisata.

Carofoglio, prendendo spunto dal suo saggio "La manomissione delle parole", farà una riflessione sulle lingue del potere e si dedicherà al recupero di cinque parole chiavi del lessico civilevergogna, giustizia, scelta, bellezza, ribellione. Obiettivo dello scrittore barese sarà quello di ricordare e difendere la funzione primaria delle parole, ovvero quella di resitutire alla verità il suo significato fondamentale, quello dei sentimenti e delle idee. 

Venerdì 20, alla Biblioeca Maria Zambrano, Jesús Marchamalo presenterà il suo ultimo libro "Toccare i libri. Una passeggiata romantica e sensuale tra le pagine", tradotto in Italia da Claudia Marseguerra. Un vero e proprio omaggio al mondo della letteratura e dei libri. Con questo romanzo, dal carettere un po' autobiografico, lo scrittore madrileno evidenzia la passione d'amore tra il lettore e il libro.

Toccare i libri esplora il territorio delle biblioteche personali e non solo. E' una passeggiata che ci svela le biblioteche di diversi scrittori e i vari modi di ordinare e disporre i libri. Hermann Hesse, ad esempio, ogni volta che aggiungeva un libro nuovo alla sua biblioteca, ne eliminava un altro. Jesús ci racconta anche delle diverse abitudini di lettura, come quella della scrittrice Colette che adorava leggere a letto, o quella di Cioran preferiva la biblioteca.

Marchamalo racconta tutto questo con una divertente partecipazione, ricordando che come tutte le passioni anche quella per il libro, deve essere assaporata con un po' di sana ironia.

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