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Dopo internet le "invasioni barbariche"

Voglio spiegare e confrontare con tutti questa mia rivelazione usando una semplice sceneggiatura teatrale. Personaggi ed interpreti: "gli sprovveduti sono il mondo arabo ma si potrebbe estendere l'appellativo alla vasta schiera di uomini sfruttati che si trovano in ogni angolo del mondo. Il furbo è l'U.E., anche in questo caso i ruoli si trovano anche negli Stati Uniti d'America, in Cina, in Giappone, in Canada ed in Australia. Nel corso di decine di anni il copione è sempre stato lo stesso con un unico tipo di azione: i governi dei "furbi" hanno continuato ad appoggiare nei paesi degli "sprovveduti" leader fantoccio i quali hanno barattato la giusta e doverosa aspirazione ad una evoluzione sociale, culturale ed economica del popolo con la personale bramosia di ricchezza, rubando in maniera vergognosa e depredando il proprio paese.

Perché tutto questo? Semplicemente per garantire stabilità. Una frase sibillina che tradotta significa semplicemente: "per mantenere nel sottosviluppo buona parte degli uomini del pianeta e garantire invece prosperità, sviluppo, condizioni di vita e salute ottimali al restante gruppo di "furbi" (circa 1/6 della popolazione mondiale). Come è stato ottenuto l'obbiettivo? Semplicemente monopolizzando le risorse mondiali di materie prime (petrolio, rame, uranio, oro, ecc) ed attingendo a quantità illimitate di braccia lavoro per pochi dollari al mese. Il sistema sembrava inattaccabile ed infinito, tanto che includeva anche una sistematica campagna di aiuti (gocce di acqua nel deserto) ai paesi in via di sviluppo, foto di bambini africani con i segni terribili della fame e della paura pubblicati sulle pagine patinate delle grandi riviste del mondo occidentale, riunioni inconcludenti dell'ONU per risolvere il problema della fame e della sete del mondo, mentre contemporaneamente in molti uffici governativi venivano e vengono portate avanti trattative di vendita di grandi quantità di armi a questi leaders dei paesi degli "sprovveduti".

Una bella sceneggiatura, dove è necessaria una regia eccezionale. Come in tutti gli spettacoli che si rispettano ci vuole però un colpo di scena. Tranquilli: c'è anche quello.
 
Nel copione una cosa non era stata prevista: la diffusione dei mezzi di comunicazione ultra rapidi come internet e la tv satellitare hanno fatto aprire nell'arco di pochi anni gli occhi degli "sprovveduti" più di quanto era avvenuto in cento anni di precedente storia.
 
La televisione più seguita in Libia, in Algeria, In Tunisia, in Marocco ed in Egitto è quella Italiana. Martedì 15 febbraio mondovisione per il "Festival di Sanremo" , così quando sentirete all'inizio del collegamento la famosa musichetta saprete che è il benvenuto per milioni di nostri vicini che stasera, a differenza di noi, andranno a letto con lo stomaco leggero ma con il segreto sogno di cercare un giorno di raggiungere la "terra promessa" dove soddisfare anche i bisogni più elementari. Ma non solo: i più attivi, intraprendenti e spero anche più culturalmente evoluti hanno cominciato a gridare in piazza, a menar le mani, a cercare di scacciare i "padri padroni" che hanno rubato, frenato ed impedito la crescita del popolo. Ma il buon regista dello spettacolo dà sempre una risposta ai colpi di scena: i leader dei paesi più ricchi, a partire dal presidente Obama, si sono immediatamente schierati (a parole) a fianco delle giuste rivendicazioni del popolo, mentre in qualche altro uffico governativo erano in corso febbrili trattative per vendere chissà che oppure per pianificare con la CIA interventi appropriati per portare di nuovo alla guida del governo di quello stato un personaggio gradito e di fiducia.
 
Ma, ditemi voi: alla fine dello spettacolo chi batterà le mani?

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