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Da oggi comincia la Rivoluzione Berlusconiana: risponderà alle nostre domande

Da oggi comincia la Rivoluzione Berlusconiana: risponderà alle nostre domande

Tranquilli, ci pensa Papi. Ok, c’è quella flex impazzita pronta a moncare libertà di stampa, lavoro della magistratura e di noi blogger, e che si abbatterà pesantemente sulla vita reale del cittadino italiano, ma niente paura: se avremo qualche dubbio, o bisogno di qualche informazione il Premier sarà felice di rispondere alle nostre domande.

Proprio oggi su ForzaSilvio.it è iniziata la nuova rivoluzione informativa italiana, il Cavaliere è a nostra completa disposizione, potete chiedergli tutto, proprio tutto, ma certo, eccome se risponderà! Sono felice di potervi far leggere le prime, durissime domande che gli hanno rivolto in vivavoce alcuni utenti italiani.

Gerardo ringrazia il Premier per questa grande opportunità, così si fa, "un bel segnale di come va fatta la politica, con la gente e soprattutto tra la gente", e gli chiede di promuovere una scuola di formazione politica.


Diego: "Perché non si presenta in tv, come ai vecchi tempi, per chiarire quello che ha fatto finora il Governo?... Il popolo ha bisogno di rassicurazioni". Nella risposta segnalo il pezzo in cui Berlusconi dice che nella televisione è rimasto praticamente solo Emilio Fede, "l’ultimo dei Mohicani", che sta dalla sua parte.

Tiziana chiede dell’Iva per cassa. "Già fatto", risponde il Premier.

Manuela: "Perché non valutare l’imparzialità dei Magistrati con lo Iat, l’Implicit Association Test, è un test impossibile da manipolare e si utilizza per misurare pregiudizio e razzismo, rivela la forza dei legami associativi tra uno stimolo, ad esempio una foto di Berlusconi, e gli attributi positivi e negativi misurando i tempi di risposta, infallibile" ... Qui persino Berlusconi dice che è troppo, anche se poi ne approfitta comunque per raccontare della solita aggressione giudiziaria.

Cristina pone "una domanda strana", com’è lei stessa a definirla, evvai mi sono detto, chissà che bomba, Crisi, Cricca, Mangano, Dove-hai-preso-i-tuoi-primi-miliardi, roba del genere. Ehm, non proprio: "Non sono più giovanissima, ma mi piacerebbe fare politica, perché ci credo tantissimo e credo in te tantissimo, come posso fare?".

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.218) 12 giugno 2010 14:49

    Quando c’erano solo quotidiani "mainstream" e televisione, tante cose puzzavano di finto ma molti, me compreso, non se ne accorgevano, perché non c’era quasi niente di spontaneo nell’informazione politica.
    Adesso che ci sono vlog, blog, e compagnia, quel sito — e ovviamente tutte le altre cose che fa quell’uomo — ricordano a molti i manichini dei negozi d’abbigliamento.

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