Dimmi come parli e ti dirò chi sei

Le parole sono pietre. La Lega chiede che si mantenga il dialetto perché le parole costituiscono le radici di un popolo ed una barriera contro quelli che vengono da fuori. Nel veneto molti usano parlare dialetto per escludere i forestieri.
Vi è anche un altro tipo di linguaggio che tende ad escludere: il linguaggio scurrile.
Quando in televisione si permette a Vittorio Sgarbi di urlare "Buco di culo!" e ad altri noti personaggi, concetti analoghi, possiamo dire che l’Italia ha raggiunto l’espressionismo verbale degli americani.
Questi personaggi si sentono più vivi degli altri esprimendosi con una violenza verbale che offende chi ascolta.
Questi nuovi eroi esprimono a parole il disprezzo per l’ascoltatore educato, l’educazione e la scuola in generale. La loro libertà di linguaggio è una forma di schiaffo in faccia a chi ancora cerca di usare le buone maniere ed il linguaggio civile.
Dalla televisione il linguaggio scurrile è stato sdoganato, ma ovviamente è sempre esistito. Era però relegato al linguaggio da caserma, o a quello degli scaricatori di porto o, più indietro ancora, a quello dei barrocciai.
Una volta sdoganato, il linguaggio pecoreggio ha invaso i luoghi di lavoro.
Il capo si rivolge alla segretaria in modo scurrile. Se la segretaria non sembra gradire, viene cambiata. Il linguaggio discrimina tra il personale, tra gli amici, tra i colleghi, tra i conoscenti. Chi parla in modo scurrile deliberatamente, in un attimo comprende con chi ha a che fare. Se l’interlocutore se ne va, meglio così. Se invece ci sta alle volgarità, in genere di carattere sessuale, ecco una buona base su cui lavorare. L’amicizia, la conoscenza, la collaborazione si può approfondire.
Ecco allora che la segretaria che accetta il linguaggio scurrile, finisce per diventare la pupa del capo e potrebbe anche diventare eurodeputato. L’amico che ascolta certi modi di dire, va benissimo per poi delinquere o per deviare.
Chi non accetta la pulizia del linguaggio, a poco a poco accetta la sporcizia dei comportamenti.
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