• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca Locale > Congresso del Pdl: a qualcuno piace perdere facile

Congresso del Pdl: a qualcuno piace perdere facile

Il commento su Facebook del Governatore Chiodi: “Congresso vero, uomini veri, tutti contenti, bravi tutti”.

Lodevole iniziativa quella di scegliere la location per il Congresso provinciale di un partito nelle prossimità del cimitero comunale. L'allerta nelle pompe funebri si è protratta per l'intera giornata di domenica 4 marzo, a garantire, semmai ve ne fosse stato il bisogno, il pietoso ufficio della riesumazione e scongiurare il non raggiungimento del quorum da parte degli aspiranti a un posto di coordinatore provinciale. L'eventuale, per niente auspicabile, ricorso al voto delle salme neo tesserate, già ventilato dalle illazioni, può darsi solo fantasiose, in alcuni articoli di quotidiani, avrebbe disteso gli animi e rappreso i nervosismi prima della consultazione. 

Le segreterie degli sfidanti avevano affilato le armi nei giorni precedenti il confronto attraverso una vivace dialettica interna. Il senatore Paolo Tancredi è stato riconfermato coordinatore del Pdl con 3.891 preferenze, mentre al contendente "gattiano", Emiliano Di Matteo, sponsorizzato da Paolo Gatti, assessore alle Politiche Attive del Lavoro, Formazione e Istruzione, Politiche sociali, alla Regione Abruzzo, sono andati 2.918 voti a perdere. “Perdi spesso, perdi adesso. Ma confrontati con moderazione”.

Gara, competizione. Accettare le sfide senza mai superare i propri limiti. Mettere in conto che si può anche perdere. La percezione che il denaro potrebbe essere speso per altri scopi. Rinunciare al confronto se si è consapevoli di non essere in possesso degli strumenti adatti. Evitare di considerare la partita come l'unica soluzione. La dipendenza da competizione è una patologia riconosciuta e certificata anche dall'Organizzazione Mondiale della Salute. Nelle intemperanze della partecipazione si nascondono i rischi collegati alla soggezione patologica. Costantemente impegnati ad analizzare le proprie sfide del passato e a pianificare compulsivamente le prossime. Il ricorso agli altri per riuscire a gestire la propria situazione.

In questi comportamenti a rischio, il consiglio potrebbe essere quello di riflettere e di parlarne con il medico di fiducia per corredarsi di informazioni su come affrontare, approfondire, comprendere, fare fronte alle problematiche utili a riconquistare sicurezza, responsabilità delle proprie azioni.

Il dato che viene fuori dalla kermesse domenicale marzolina conferma l'entusiasmo del Pdl e le robuste fondamenta che il partito ha pazientemente installato nel tessuto sociale, ribaltando con un fendente di puro esercizio democratico la campagna denigratoria messa a regime da certa stampa. Dapprima screditato, il Partito della libertà si conferma quindi partito della gente. Pronto fatto il commento su Facebook del Governatore Chiodi: “Congresso vero, uomini veri, tutti contenti, bravi tutti”.

Tutto quanto in perfetta sintonia con l'ex parlamentare, l'on. Antonio Tancredi, della cui statura politica basterebbe riportare la risposta alla domanda di un giornalista: “Lei è comunque considerato uno dei teramani di potere. Lo sa?”
 - "Vede, ho sempre lavorato per questa città. Sono stato deputato per quattro legislature e assessore regionale per due. Quando ho lasciato, nel 1994, per mia autonoma decisione, rischiavo di... Restare disoccupato. Allora sono diventato uno dei fondatori della Banca di Teramo".


A qualcuno piace perdere facile?

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares