Concorsopoli nelle università, spunta l’Opus Dei
Le indagini della Guardia di Finanza hanno scoperto una rete che pilotava i concorsi universitari, in tutta Italia. Come segnala un articolo di Repubblica, c’erano accordi tra “noti docenti” e decisioni prese in “circoli chiusi”, ma è è emerso anche il “ruolo dell’Opus Dei, i cui membri tenevano i fili della rete nella quale avvenivano gli scambi reciproci”.
Si parla di influenza su concorsi universitari per diritto pubblico comparato, costituzionale, canonico ed ecclesiastico, con 22 docenti indagati per associazione a delinquere, corruzione, abuso d’ufficio e falso ideologico. L’indagine è partita da Bari, ma si estenderà anche a città come Lecce, Catanzaro, Macerata, Padova, Reggio Calabria, Roma e Milano.
Valentino Salvatore
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