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Chirurgia estetica: ritocchi mortali

Il mondo perfetto non esiste, così diceva J. Ratzinger (Papa Benedetto XVI) e le sue considerazioni sono sempre attuali per quanto riguarda l’imperfezione umana. Ma ancora una volta si cade nella trappola sociale dove la bellezza sembra essere l’unica via per il successo.

Il ritocco mortale.

L’ultima vittima si chiama Margaret Spada di anni 22 , partita da Lentini (Siracusa) lo scorso 4 novembre con il fidanzato per raggiungere lo studio del medico a Roma e sottoporsi a una rinoplastica. Ma qualcosa è andato storto. Dopo l’anestesia locale la ragazza ha iniziato a non stare bene. I medici hanno avvertito il fidanzato che è entrato nella camera operatoria e con il cellulare è riuscito a filmare quei drammatici istanti. La situazione è precipitata rapidamente, tanto che la ventiduenne è stata trasportata in ambulanza in gravissime condizioni al vicino ospedale Sant’Eugenio dove è morta dopo tre giorni di agonia.

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“Rimodellamento del naso in 20 minuti”. Una promessa allettante, pubblicizzata su TikTok dal medico chirurgo Marco Antonio Procopio, per “soli” 2800 euro, che ha attirato l’attenzione di Agata Margaret Spada.

La chirurgia delle star!

La chirurgia estetica spesso viene intesa come la “chirurgia dei Vip” e due sono i gruppi di personaggi famosi che hanno fatto ricorso a interventi estetici: quelli “ritoccati bene” e quelli “ritoccati troppo”. Per questo motivo molte persone non appartenenti al mondo dello spettacolo quando immaginano di sottoporsi a qualche ritocchino di viso e corpo sono spaventate e disorientate. Molti sono i volti che nel tempo sono diventati irriconoscibili, come quello della celebre Meg Ryan che ha modificato eccessivamente il suo viso. Oppure corpi che sono stati modificati con protesi mammarie inadeguate come quelle di Victoria Beckham, innaturali e troppo rotonde. Inoltre, non mancano esempi di uomini come Mickey Rourke il quale dice di aver fatto ricorso alla chirurgia estetica per eliminare (in maniera non proprio naturale, diciamolo) alcune cicatrici rimediate con i guantoni sul ring. Molte star dello spettacolo in realtà sono state ritoccate in maniera sana. Prendiamo ad esempio l’affascinante Sharon Stone, con un viso naturale e fresco, dimostra 20 anni in meno.

Lo stereotipo televisivo continua mietere vittime tra le persone comuni, e la crescita costante di chirurghi estetici in Italia ( siamo arrivati a 1500 cliniche certificate) ne conferma la richiesta di farsi ritoccare per apparire sempre più “perfetti”. Sicuramente in certi casi l’intervento chirurgico può veramente risolvere problemi estetici importanti, ma nella maggior parte sono richieste per futile vanità. I costi per questi ritocchi sono alti, ecco così che si ricorre ai social per trovare l’affare vantaggioso. Ma spesso dietro ad un buon prezzo c’è sempre il non rispetto delle regole di salute del paziente, che in alcuni casi possono essere letali. Diffidate dunque!

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