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Champions Leauge, si rinnova il duello Italia vs Inghilterra

Stasera è in programma Fc Internazionale-Fc Chelsea, gara di andata valida per gli ottavi di finale della Champions Leauge 2009/2010. Dunque, dopo la sconfitta del Milan contro il Man Utd, si rinnova il duello tra il calcio italiano e quello inglese.

Champions Leauge, si rinnova il duello Italia vs Inghilterra

Grandissima attesa a Milano e in tutta Italia per l’Inter, che si presenta alla sfida contro il Chelsea dopo una settimana di continue polemiche dovute al campionato italiano e agli arbitri.
 
Nella conferenza stampa di ieri, l’allenatore show-man dell’Inter Josè Mourinho non ha risparmiato dei riferimenti al nostro campionato, ma si è concentrato soprattutto sulla sfida di oggi, provocando Carlo Ancelotti, affermando che l’allenatore italiano non sarà in grado di modificare l’assetto tattico classico del Chelsea.
 
Allontanandoci leggermente da tutto ciò che concerne il match vero e proprio, sarebbe più accurato fare una riflessione sulla sfida più generale della partita di stasera, ovvero quella tra Italia e Inghilterra. Come ricorda spesso l’ad del Milan Adriano Galliani, l’Italia potrebbe perdere posti nel ranking Uefa se l’andamento delle nostre squadre nelle competizioni europee continui ad essere negativo come negli ultimi anni.
 
Nazioni come Spagna, Inghilterra e Germania sembrano essere un gradino (o anche 2-3 per quanto riguarda le prime due) rispetto all’Italia: c’è però da dire che questa nostra inferiorità non è dovuta all’incapacità dei nostri tecnici o dei nostri calciatori. Infatti, tecnici e giocatori italiani sono ambiti dalle più grandi società del mondo (basti pensare a Mancini, Spalletti, lo stesso Ancelotti) e addirittura un nostro tecnico, Fabio Capello, è Ct della nazionale inglese.
 
Questo gap è quindi dovuto ad altri fattori: il principale di questi è naturalmente economico. In Italia, i presidenti hanno molte più difficoltà rispetto all’estero, dove gli imprenditori che acquistano le società di calcio sono sicuri di proventi futuri, grazie al merchandaising e agli stadi di proprietà.
 
Un esempio chiaro di tutto questo è quello di Massimo Cellino, presidente del Cagliari, che si era interessato all’acquisto di una società inglese, il West Ham United. Quindi, per questioni relative all’orgoglio nazionale e al ranking Uefa, tutta Italia dovrebbe stare vicino all’Inter stasera, come poi dovrà appoggiare tutte le squadra italiane impegnate nelle coppe europee. Per questo motivo è doveroso un commento sulle parole dell’allenatore del Milan Leonardo, che nella conferenza stampa pre Fiorentina, ha ammesso di tifare per il suo amico Carlo Ancelotti e quindi per il Chelsea. Caro Leo, dovresti seguire ciò che ricorda ripetutamente il tuo amministratore delegato Adriano Galliani, e appoggiare le squadre italiane in coppa, per evitare che il potere del calcio italiano diminuisca ulteriormente con il passare degli anni.

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