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 Home page > Tribuna Libera > Caro Monti, forse non sa cosa significa equità

Caro Monti, forse non sa cosa significa equità

Ho auspicato, desiderato, agognato la venuta del Prof. Monti al timone del governo italiano. Avevo scommesso sulla sua professionalità, peraltro riconosciuta a livello internazionale. Ho plaudito sin dal primo momento in cui la presidenza della repubblica manovrava in questa direzione, ritenendo questa scelta, veramente l’ultima sponda per una nazione alla deriva, grazie all’incoscienza politica e al menefreghismo dilagante di fronte a scenari di seria preoccupazione economica e sociale. Dopo oltre un mese dall’insediamento del nuovo governo abbiamo assistito al varo della manovra finanziaria il cui aggettivo prevalentemente attribuito dagli stessi componenti il governo è stato “Equità”. Sacrifici equiparati a lacrime e sangue ma “Equi”.

Mi scusi Prof. Monti, desidererei capire una cosa molto importante, al di sopra di ogni altra cosa: “Conosce la lingua italiana? L’ha forse un po’ dimenticata, vista la sua lunga permanenza in Europa? Sa cosa vuol dire equità?”.

Glielo spiego in poche parole: l’equità, in materia di partecipazione ai sacrifici, si ha quando tutto un popolo partecipa in pari proporzioni al risanamento dei propri conti. Meglio ancora, ognuno partecipa in funzione della sua personale ricchezza.

Crede lei che questo sia stato applicato? E’ seriamente e concretamente convinto che il solito pensionato o il lavoratore a stipendio fisso, pagherà quanto i soliti noti che sino a oggi si sono arricchiti proprio a scapito delle fasce più deboli? Pensa ancora che si possa parlare di equità, quando di patrimoniale non se parla proprio e dove a pagare l’ex ICI, ora IMU, lo dovrà fare in ugual misura anche il pensionato con meno di un migliaio di euro al mese? 

Alla timida proposta di liberalizzazione degli ordini professionali ha immediatamente fatto marcia indietro. Perché? Perché, non lo sapeva che queste caste le avrebbero alzato subito le barricate? Allora se ne ha proposto la modifica perché non è andato a fondo?

Pensa sul serio che liberalizzare l’apertura degli esercizi pubblici sia quello di cui il paese ha bisogno, o ha fatto un semplice regale natalizio alla solita grande distribuzione, di proprietà delle grandi lobby della finanza a scapito dei piccoli e medi esercenti?

Ha aumentato a raffica le tasse, in particolare quelle che vanno a incidere sui costi dei carburanti ribaltandosi ovviamente sui costi dei prodotti di consumo partecipando così al già vistoso incremento del costo della vita. La benzina, quella verde, ha toccato l’euro e ottanta centesimi a litro. Cose da pazzi: oggi costa di più di un litro di vino o di un litro d’olio d’oliva. E lei gentile Presidente del Consiglio dei Ministri, sa che tutto ciò ci porterà in recessione e che è stata imboccata la strada della Grecia, alla quale l’imposizione di tasse aldilà del normale buon senso, ha prodotto quest’anno una riduzione del PIL di oltre il 14%? Come farà a far crescere l’economia una volta innescata inesorabilmente la recessione? Lei la bacchetta magica purtroppo non ce l’ha e a quanto pare, mi scusi, per quello che ho visto sin’ora, non mi pare che abbia nemmeno le idee chiare sul futuro di questa Italia.

Come si può parlare di equità, di sviluppo se oggi a pagare sono sempre i soliti, dove possibili risorse utili al parziale risanamento dei conti pubblici non sono nemmeno prese in considerazione, vedi le frequenze TV, gli armamenti da decine di miliardi e soprattutto non ho visto nessuna nuova norma atta a contrastare la corruzione e il clientelismo. Le dava fastidio porre seri paletti ai comportamenti scorretti come il falso in bilancio dove c’è veramente da ridere e dei cartelli attuati da banche, assicurazioni e case petrolifere? 

Comprendo che alla fine della giostra le sue proposte dovrebbero essere poi approvate da un parlamento la cui credibilità è oggi ai suoi minimi storici, ciò però sta consentendo a lei di perdere quella grande opinione che il popolo aveva di lei, al punto in cui, alcuni, come me cominciano seriamente prendere in considerazione di mollare la vacanza ai Monti per ritornarsene al mare. Forse sarà meglio patire lacrime e sangue al caldo anziché al freddo di deludenti e fredde baite alpine. 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.109) 5 gennaio 2012 11:43

    Una lettera che condivido in pieno, come se l’avessi scritta di mio pugno, quindi se il Signor Premier ci desse una risposta soddisfacente credo che non sarebbe per niente negativo, anzi, positivo per lui nel tentare di riguadagnare fiducia che va perdendo sempre più nei confronti di tutti quelli che avrebbero voluto scrivere una lettera come questa che ha scritto questo nostro anmico

  • Di (---.---.---.247) 5 gennaio 2012 22:54

    Ma lei pensava che Monti risolvesse tutti i problemi in due settimane? gli dia il tempo diamine!


    E poi perché dice che l’IMU colpirà "in egual misura" il pensionato e "i soliti noti"? l’IMU é proporzionale alla rendita catastale della casa, casa piu grande e piu lussuosa paga IMU maggiore (e non di poco).

    L’IMU é in realtà una tassa patrimoniale. Colpisce il patrimonio immobiliare.

    L’apertura dei negozi creerà un po’ di occupazione
    • Di Pompeo Maritati (---.---.---.129) 6 gennaio 2012 12:57
      Pompeo Maritati

      le rispondo: No, non pensavo che Monti avesse la bacchetta magica. Come non avrei mai pensato, in virtù dell’equità di far pagare l’IMU indistintamente dal reddito posseduto. In merito liberalizzazione degli di apertura dei negozi, quello che dice è vero, ma con effetto negativo. Probabilmente la grande distribuzione, volendo ampliare gli orari assumerà qualche solito precario a quattro soldi, nel contempo decine e decine di piccoli esercenti saranno costretti a chiudere. Non penso che nessuno di noi immaginava che Monti avrebbe risolto i nostri problemi ma quello che abbiamo visto sin’ora è stato tutt’altro che orientato verso l’EQUITA’ avendo tutelato gli interessi dei banchieri e di uqlache ben noto politico. I margini per rendere veramente equa questa manovra c’erasno ed erano sotto gli occhi di tutti. Mi spiace, ho sempre avuto un grande rispetto per Monti, oggi alla luce di quello che ho avuto modo di vedere, un pò di questa stima è svanita. Mi auguro che domani possa poterle dare veramente ragione.
       

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