• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > CICAP: anche nel 2010 le stelle hanno sbagliato

CICAP: anche nel 2010 le stelle hanno sbagliato

Anche quest’anno il CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul paranormale, ha vagliato televisione, internet e radio per raccogliere le previsioni astrologiche per l’anno in corso. Ora, a conclusione del 2010, arriva il verdetto. “Ogni anno il risultato è lo stesso: gli astrologi e i veggenti non sanno prevedere il futuro più di una qualunque persona intelligente che legga il giornale”, dice Massimo Polidoro, segretario del comitato.

Gli fa eco Stefano Bagnasco, fisico dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e coordinatore del Gruppo di Studio sull’Astrologia del CICAP: “Negli anni sono stati fatti numerosi studi scientifici rigorosi sull’astrologia, abbiamo raccolto e commentato alcuni dei risultati in un sito web e il verdetto è inequivocabile: i consigli degli astrologi per il futuro non sono più utili di quelli dettati dal semplice buon senso di una persona informata, e possono anzi essere peggiori. Nulla di male a prenderli come un gioco, naturalmente, ma bisogna fare molta attenzione a non basare le proprie decisioni su basi così poco affidabili”.

Il CICAP ha messo a disposizione la raccolta completa delle previsioni formulate per il 2010. Tra previsioni ovvie (come “crescerà poi sempre di più l’attività su Internet”, Horus sul Venerdì di Repubblica), vaghissime (”Il cielo di Lippi e quello della nazionale, pur avendo perso dei punti di forza dai transiti dei pianeti favorevoli, non sono immuni da aspetti legati alla buona sorte”, Mauro Iacoboni su AdnKronos), o ardite (”una morte in circostanze anomale” per Obama, aveva detto Hassan al-Charni), era stato detto tutto e il contrario di tutto, quindi qualcosa si è anche verificato.

Ma gli avvenimenti più significativi del 2010, come il disastro di Haiti o l’incidente che ha intrappolato i minatori in Cile, come al solito non erano stati previsti da nessuno.

Silvia Righini

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares