Buste di carta personalizzate: come sceglierle a scopo di marketing

Le buste personalizzabili, come quelle che si trovano sul portale specializzato Mister Shopper, hanno un buon potenziale promozionale, sfruttabile a scopo di marketing.
La personalizzazione, ossia la riproduzione del logo o del marchio di un’azienda, rende la shopper una sorta di cartellone pubblicitario ambulante. In pratica, contribuisce ad aumentare la visibilità del brand e a consolidarne l’identità grafico-visiva, rendendo il marchio più ‘familiare’ e, di conseguenza, facilmente riconoscibile anche al di fuori del punto vendita.

Al contempo, una busta personalizzata assolve una specifica funzione comunicativa, esprimendo quelli che sono i valori e la mission che caratterizzano l’azienda. Ciò è dovuto al fatto che, come sostengono le teorie di visual marketing, l’oggetto fisico viene percepito non solo come strumento pratico e funzionale, ma anche come insieme delle prerogative estetiche e costruttive. Queste, pertanto, assumono la capacità di veicolare un messaggio che può migliorare la reputazione del marchio. Per questo, è importante che la personalizzazione sia di qualità - chiara e ben leggibile - così come la busta sia pratica, solida e resistente: l’insieme di questi aspetti crea un prodotto capace di promuovere il brand ad esso associato.

Le buste di carta sono l’accessorio più utilizzato dai negozi fisici e dalle rivendite al dettaglio per consegnare ai clienti i prodotti acquistati. Sempre più spesso, infatti, le aziende preferiscono soluzioni di questo tipo rispetto agli involucri ed alle bag in plastica, in maniera tale da ridurre l’impatto sull’ambiente e offrire un’alternativa più sostenibile. Questo aspetto, così come altre caratteristiche materiali ed estetiche, fanno di una semplice busta di carta una vera e propria leva di marketing, in grado di contribuire positivamente alla promozione di un logo o di un marchio. Naturalmente, a tale scopo, è necessario valutare attentamente diversi fattori per ottimizzare le potenzialità promozionali dell’articolo.

Scegliere il materiale: i vari tipi di carta

Si fa presto a dire “busta di carta”; in realtà, esistono diverse opzioni da questo punto di vista:

• carta sealing; è molto resistente e si caratterizza per la tipica trama ‘millerighe’, dovuta ad un trattamento che rende il materiale molto resistente;
• carta kraft; è la classica carta color avana; anch’essa molto resistente, è ideale per imballaggi e shopper. Viene ottenuta dalla cellulosa estratta dalle conifere ed ha un aspetto ‘eco-friendly’;
• carta goffrata; questo tipo di carta presenta un motivo decorativo, impresso sul materiale mediante una procedura chiamata 'goffratura';
• carta riciclata; è un materiale di recupero, di solito di tipo ‘kraft’; ideale per le attività commerciali che vogliono ridurre l’impatto ambientale e adottare soluzioni più sostenibili.

 

La scelta del materiale è importante per diversi aspetti; la carta riciclata (così come quella riciclabile) testimonia un impegno concreto in favore della sostenibilità ambientale. In aggiunta, optare per una fibra particolarmente resistente, adatta anche ad oggetti pesanti, aumenta la qualità complessiva della shopper e rappresenta, difatti, un ulteriore servizio fornito al cliente.

Formato e dimensioni

Com’è facile intuire, il formato e le dimensioni di una shopper di carta devono adattarsi alla tipologia di oggetto o articolo che, verosimilmente, dovranno contenere. In tal senso, è bene che la bag non sia né troppo piccola né troppo grande; in tal modo, è possibile ottimizzare l’aspetto pratico e agevolare il trasporto degli oggetti acquistati da parte del cliente. Va inoltre sottolineato come un solo negozio possa aver bisogno di dotarsi di una gamma completa di shopper personalizzate, diverse per formato e dimensioni, ma in grado di rispondere ad esigenze di vario tipo. È il caso, ad esempio, delle boutique di abbigliamento: poiché vendono articoli molto diversi tra loro (indumenti, scarpe, accessori) hanno bisogno di buste adeguate, che non risultino scomode o ingombranti.