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Brioches, aerei, protesi, cure termali e psicoterapeuti: ché tanto paghiamo noi

E mentre milioni di cittadini stanno per essere inghiottiti dalla manovra finanziaria "lacrime e sangue", ecco che escono alcuni interessanti dati sul Parlamento italiano: nonostante le belle parole, anche a questo giro - tra una sfumatina e l'altra - hanno preferito mantenere il grosso dei propri privilegi. Per dirne alcuni. La sanità di deputati, ex deputati e familiari, ci costa 30 mila euro al giorno, 850 mila al mese, roba da una decina di milioni di euro l'anno. Tra i tanti rimborsi effettuati spiccano "Odontoiatria", "Cure termali" (per la gioia di Scilipoti), "Protesi acustiche", "Visite omeopatiche", e soprattutto "Psicoterapia". Ecco, psicoterapia.


Non solo. In 10 anni il Palazzo ci costa mezzo miliardo di euro in più, un migliaio di miliardi di vecchie lire. Due voci in particolare. Dal 2001 ad oggi le spese per i trasporti ("aerei, treni, autostradali, marittimi"), sono quasi triplicati, +133%, mentre quelle per la ristorazione sono più che raddoppiate, +119%. Mangino brioches.


[Clicca per ingrandire - Fonti: Repubblica e Libero]

I commenti più votati

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.93) 17 luglio 2011 14:42

    non c’è da parlare c’è solo da riempirli di bastonate perchè non se ne esce con le parole

  • Di paolo (---.---.---.81) 17 luglio 2011 16:29

    E allora andiamo a bastonarli . Raduniamo più gente possibile e andiamo a prenderli uno ad uno . Ognuno di questi mascalzoni avrà un posto dove vive , dove risiede abitualmente ,non credo che tutti siano blindati come il faraone di Arcore. Staniamoli e bastoniamoli , di qualunque colore politico siano.

    La verità è che nessuno si muove (me compreso) finché ha ancora qualcosa da perdere .
    E allora campa cavallo ....

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.54) 17 luglio 2011 17:03
    Damiano Mazzotti

    Perchè tanta fatica per nulla... Mettiamoli agli arresti domiciliari che costerebbero anche meno... Ronde di cittadini per impedire a questi mantenuti dai partiti di mettere il naso fuori di casa e fare danni al paese... In molti casi sarebbe anche una forma moderna di prevenzione dei crimini... Solo i loro familiari potrebbero uscire a comprare il cibo per loro... E se i loro familiari non si rendono disponibili, che paghino un loro portaborse... tanto li pagano quasi sempre in nero senza versare contributi... è ora di chiedere all’Europa un Commissario europeo per la conduzione straordinaria dell’Italia fino alle prossime elezioni veramente democratiche e realmente rispettose della Costituzione e dei principali principi legali...

  • Di (---.---.---.123) 17 luglio 2011 18:21

    Sentire uno come Paolo (il toscanaccio), persona misurata, equilibrata e soprattutto riflessiva che incita al linciaggio è cosa che mette tristezza. Il baratro di una nuova destra è di fronte a noi !?!?!!!
     I comportamenti della destra retriva e i silenzi - assenzi della sinistra e della destra moderata in occasione della recente manovra suscitano rabbia. Il ceto politico ha perso il senso del reale, scaricare 70 miliardi di prelievi sui ceti più deboli e chiamarsi completamente fuori da ogni contributo (anche simbolico) della "casta" da il senso della follia suicida che pervade i parlamentari italiani.
     Ma la soluzione a tutto questo qual’è?!? l’assalto giustizialista ai corrotti?!?
    Nella storia politica dell’Europa occidentale (Italia compresa) il giustizialismo (che viaggia sempre accompagnato dall’antipolitica) ha sempre aperto la strada a destre autoritarie.

  • Di Ettore (---.---.---.213) 17 luglio 2011 18:40

    CHE SCHIFO !!! MENO MALE CHE SILVIO C’E’...........................

  • Di Giuseppe D’Urso (---.---.---.7) 17 luglio 2011 19:52

    Pensare di impedrie ad un parlamentare di uscire e di confinarlo a casa credo che determini qualche perplessità di ordine penale, come pensare di bastonarlo. Però mi viene da evidenziare che proprio quelli che saranno maggiormente colpiti dall’azione scriteriata di una manovra sui poveri continuano a mantenere la loro fede incrollabile nel Berlusca. La gente ha ancora la pancia piena e non ha o sente il bisogno di scelte plateali come quella di protestare davanti al parlamento. In ogni caso, siamo certi che la protesta avrebbe il suo risalto sui media? Vi ricordate quel precario che faceva lo sciopero della fame? Non è mai stato ricevuto dalla Gelmini nè lui nè il gruppo dei precari quelli che costituiscono l’Italia peggiore per capirci. Tanta è l’indifferenza ed il disprezzo di questa classe politica verso il c.d. popolo che li ha "eletti". Eppure il Berlusca ed i suoi non fanno altro che ripetere che loro sono stati eletti dal popolo e sono "espressione del popolo". Credo proprio che quest’ultima affermazione sia pienamente vera. Un popolo che si rispetti avrebbe già da tempo mandato a casa questi c.d. "rappresentanti" avrebbe da tempo revocato la procura. Si pone, però, il tragico interrogativo : " da chi farsi rappresentare? Da questa sinistra becera e meschina? Condotta da un segretario che sale sui tetti salvo poi screditare la Costituzione e i sui principi approvando leggi vergnogna? Il dilemma è molto grave e di difficile soluzione!!! E allora, tutto sommato esprimere il proprio dissenso con una buona dose di "bastonate virtuali",sembrerebbe la soluzione più idonea.

  • Di paolo (---.---.---.81) 17 luglio 2011 21:57

    Caro xxx.123 , la mia era una provocazione conseguente all’invito del primo commentatore per stigmatizzare che nessuno ,a partire dal sottoscritto , farà un bel nulla . E questo perché la disperazione non è ancora ai livelli di guardia e questo "popolo " deve ancora scoprire qual’è il suo vero livello di guardia .

    E guarda comunque che qui non si tratta di fare del giustizialismo ma semmai giustizia . I linciaggi morali e materiali i cittadini comuni li subiscono da questi cialtroni tutti i giorni . In ballo non c’è il rischio di una destra con gli stivali ma quello di un popolo che sta abituandosi al peggio e non ha più la forza di indignarsi e di reagire.
    Purtroppo ha ragione D’Urso il rischio è quello di prenderli a calci tutti e non trovare un cane degno di sostituirli in modo decente . Ma se stiamo a guardare questi ti rubano le scarpe mentre cammini .
    Facciamo un bel reset e che Dio ce la mandi buona . 
    (PS . ti ringrazio per i giudizi lusinghieri su di me , è una vita che cerco di convincere chi mi conosce e non mi riesce neanche a pagarli . ciao)
     
    • Di (---.---.---.123) 17 luglio 2011 22:54

      E’ del tutto evidente che la tua era una provocazione, ci mancherebbe. Ma la tristezza mi viene dal fatto che nonostante che noi tutti siamo seduti sull’orlo di un baratro non si riesce a dar vita in Italia ad un movimento politico che abbia un semplice obiettivo: applicare i principi costituzionali nell’organizzare la nostra vita italica. E’ così difficle dare vita ad un partito che dica basta ai legami tra criminalità e politica, agli squilibri nord-sud, alla corruzione, al clientelismo, alle massonerie occulte, all’evasione fiscale ?!?!?
       Mi è capitato di leggere negli ultimi giorni il libro inchiesta di Nunzia Penelope "Soldi rubati" nel quale l’autrice sostanzialmente dice se recuperassimo i cento miliardi e passa di evasione fiscale, i 60 miliardi di corruzione, i cento miliardi delle mafie, all’anno, potremmo nel giro di pochi anni pagare tutto TUTTO il debito pubblico italiano e rilanciare alla grande la nostra economia. Due anni fa ho pubblicato un saggio (Mafie, politica, pubblica amministrazione. Guida editore) nel quale dimostravo tutta la politicità del fenomeno mafioso, la cui essenza sta in un rapporto secolare tra criminali e politici, ma la cosa non ha interessato nessuno. Mi sono visto rifiutare persino un articolo- saggio da Agoravox nel quale individuavo la lotta alla corruzione come asse strategico per la lotta alle mafie, un blog dove sovente vengono pubblicate vere e proprie scempiaggini.
       E intanto la collera monta e non si riesce a trovare il filo di un ragionamento sensato. ECCO LA MIA TRISTEZZA.

  • Di paolo (---.---.---.81) 18 luglio 2011 10:33

    Ti capisco perfettamente xxx.123 . La questione di fondo è come risolvere il patto perverso tra la politica corrotta ed i " cittadini " disonesti . Ossia il politico asseconda i comportamenti illegali dei cittadini e ottiene in cambio il sostegno elettorale ed una " tolleranza " per le sue malefatte .

    Il problema è racchiuso nei numeri . Se in un paese la larga maggioranza è fatta da cittadini onesti , questo patto perverso non è possibile , viceversa si . Noi apparteniamo alla seconda tipologia . Vuoi per ragioni storiche , vuoi per ragioni culturali e religiose, vuoi per appartenenze geografiche , il nostro "popolo" ha assimilato un modello perverso di questo genere . 
    Il problema si risolve rompendo questo equilibrio . Al dunque se si facesse una caccia all’evasore fiscale degna di questo nome ( e non di facciata) e se si perseguissero i reati in modo cogente , anche per i politici la festa sarebbe finita .

    A margine e a dimostrazione della protervia ed infingardia di questi politici , ti segnalo l’intervento televisivo di quel campione che è Formigoni ,presidente della regione Lombardia , che ha commentato i sacrifici della finanziaria ( che evidentemente non gli fanno un baffo), in diretta da un porticciolo pieno di yacht , dove evidentemente sta trascorrendo le sue vacanze dorate . 
    Si chiama prendere per il culo .
    ciao 

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