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Bitcoin e criptovalute in ripresa

I bitcoin ed il mercato delle criptovalute in questi ultimi giorni tentano la ripresa dopo i forti ribassi registrati nella scorsa settimana. Secondo gli esperti, la correzione al ribasso dell’ultimo periodo è dovuta principalmente alle azioni dei governi ed ai rapporti più difficili tra banche tradizionali e piattaforme di scambio di valute digitali.

Regolamentazione settore criptomonete

Dopo la forte correzione della scorsa settimana, il Bitcoin e le cripotvalute provano a riprendersi.

Negli ultimi giorni sono andati persi più di 130 miliardi di capitalizzazione. Il prezzo del bitcoin dallo scorso week end ha guadagnato oltre 15 punti percentuali toccando nuovamente i 10mila dollari, per poi ritracciare al ribasso.

 Gli analisti sono concordi nel ritenere che in questo periodo sia il bitcoin che le principali criptovalute stanno impattando negativamente con i nuovi paletti imposti dai governi e dalle banche tradizionali.

Una serie di ostacoli che rallentano il processo di adozione delle criptovalute come mezzi di pagamento, con i rapporti tra le piattaforme di scambio e le banche emittenti di carte di credito sempre più complicati.

Sono in aumento infatti gli istituti di credito che temono di essere coinvolti in casi di riciclaggio, optando per la fine dei rapporti commerciali con gli stessi exchange.

Nei giorni scorsi è quanto accaduto al broker finlandese Prasos. Quattro banche mediante cui convertiva criptovalute in euro, hanno deciso di interrompere i rapporti per le crescenti preoccupazioni proprio su possibili casi di riciclaggio.
Sulla questione è intervenuta ultimamente anche la Commissione statunitense di vigilanza sulla Borsa. L’organo di controllo americano ha comunicato che tutte le piattaforme di scambio, compresi i broker di criptovalute, dovranno osservare tutte le regole imposte dalla stessa SEC.

Una serie di annunci che si sono tradotti in vendite sul mercato delle valute digitali.

Bitcon e critpovalute quotazioni

La regolamentazione è vista positivamente dagli analisti per quanto riguarda la minore volatilità nel lungo termine delle criptomonete ma molti investitori non sembrano per nulla d’accordo, convinti che saranno più gli svantaggi dei vantaggi.

Dopo un primo trimestre in rosso per il comparto, secondo una parte degli esperti, da aprile il settore riprenderà gradualmente la sua scalata. Nel frattempo i bitcoin tornano nuovamente a superare la soglia dei 9mila dollari e vengono al momento scambiati a 9232 dollari.

Per quanto riguarda le altre principali criptovalute, l’Ethereum rivede nuovamente quota 700 dollari mentre il Ripple scende a 0,78 dollari.

 

 



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