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Bambina di 8 anni espulsa dalla scuola cristiana perché troppo "maschiaccio"

Sunnie Kahle, una ragazzina americana di appena otto anni, è stata espulsa dalla scuola cattolica che frequentava da cinque anni per i suoi atteggiamenti definiti come "troppo mascolini". Nella lettera che la Timberlake Christian School ha indirizzato alla famiglia di Sunnie si legge:

"Sarete probabilmente al corrente che la Timberlake Christian Schools è una scuola religiosa. Le instituzioni come la nostra promuovono l'educazione in un ambiente cristiano, e crediamo che sia nostro dovere formare i nostri studenti così come vorrebbe Cristo".

Ed è per questo motivo che la scuola ha ben pensato di "riservarsi il diritto" di rifiutare l'ammissione di studenti che abbiano atteggiamenti omosessuali o mostrino alternative tendenze di genere, ammesso che Sunnie ne abbia davvero.

Ma perché tutto questo accanimento contro la giovane studentessa?

Come la famiglia racconta in un'intervista rilasciata alla ABCNews, tutto ebbe inizio quando Sunnie aveva solo tre anni e decise di tagliare i suoi lunghi capelli per donarli ai malati di cancro. Già all'epoca il suo taglio suscitò degli interrogativi sulla sessualità della bambina presso gli insegnanti della Timberlake School.

Ma oggi i suoi capelli ancora troppo corti, così come le t-shirt e i jeans troppo larghi, continuano a indignare Becky Bowman, preside della scuola, che afferma: "Sunnie e la sua famiglia devono capire che Dio l'ha creata donna e per questa ragione i suoi atteggiamenti e il suo abbigliamento devono seguire l'identità che Dio le ha donato".

La nonna di Sunnie, Doris Thompson, che ha cresciuto la bambina insieme a suo marito, ha commentato così: "Quando ho ricevuto la lettera mi sono sentita malissimo. Sunnie è un piccolo maschiaccio, ma mi sembra giusto lasciare che si comporti come vuole e sia ciò che vuole".

Sunnie è stata iscritta in una scuola statale. La nonna ha però voluto fare un ultimo tentativo per testare l'effetiva fondatezza delle "accuse" mosse dalla scuola. Così ha deciso di portare Sunnie da un pediatra che ha assicurato l'impossibilità di indagare sull'orientamento sessuale della bambina finché non avrà raggiunto la pubertà. Il commento degli insegnanti della Timberlake a questa diagnosi è stato: "Dovrebbe portarla da un medico cristiano".


ABC US News | ABC Business News

 

 

Foto: NYDailyNews

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