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Home page > Attualità > Anche la Danimarca prova a mandare i richiedenti asilo in Ruanda

Anche la Danimarca prova a mandare i richiedenti asilo in Ruanda

La Danimarca vuole andare avanti con il piano di mandare i richiedenti asilo in centri di accoglienza in Ruanda. Stamane il ministro per l’integrazione Kaare Dybvad Bek e quello della collaborazione e sviluppo Flemming Moller Mortensen hanno incontrato membri del governo in Ruanda nel corso di una visita diplomatica per valutare la fattibilità della proposta. L’idea d’intraprendere una collaborazione con le autorità in Rwanda risale al 2018.

“Stiamo lavorando per cercare di creare un sistema d’asilo più giusto e meritevole”, dice Kaare Dybvad Bek, ministro dell’immigrazione e integrazione in un comunicato stampa pubblicato da DR, l’emittente di servizio pubblico Danese. Il ministro aggiunge che “è molto importante non agire troppo di fretta” in modo da seguire gli obblighi internazionali dei due Paesi.
 
L’idea di mandare richiedenti asilo in Rwanda è piaciuta anche all’ex Primo Ministro Britannico Boris Johnson che, quando era al potere, ha cercato di iniziare una simile collaborazione per il Regno Unito. A giugno il primo volo per il Rwanda con richiedenti asilo è stato bloccato pochi minuti prima del decollo per via di un ordine della corte Europea dei diritti umani.
La Danimarca e il Regno Unito hanno ricevuto forti critiche per l’iniziativa dalle Nazioni Unite e dalla Commissione Europea.
 
Il Rwanda è un Paese che “continua a reprimere dissidenti politici” e ci sono denunce di casi di tortura e stupro in centri di detenzione, secondo quanto riportato dall’organizzazione per diritti umani Human Rights Watch.
Questo articolo è stato pubblicato qui

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