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Amianto nella cava, il Governo vara la bonifica. "Troppi misteri”

Questa notizia e’ stata inserita nella categoria Avvisi, Primo Piano ed ha 11 Commenti ancora .

E’ il primo atto ufficiale in cui veniamo messi a conoscenza del rinvenimento di amianto nella cava del Poligono, ma ancor oggi non sappiamo quanto ne è stato ritrovato. Deve esserne parecchio, però, visto che sono stati stanziati 850mila euro per rimuoverlo.

E inoltre, l’ordinanza parla di somma urgenza e considera la bonifica indispensabile per la prosecuzione dei lavori: in realtà, l’unico stop ai lavori di cui sappiamo è dovuto al maltempo, agli smottamenti ed all’allagamento. Dobbiamo pensare che, prima del maltempo, i lavori stavano andando avanti senza le condizioni di sicurezza? Faccio un ulteriore appello al buon senso affinché, invece di ostinarsi in annunci propagandistici, il governo ci dica quali sono le reali condizioni nella cava”.

Così il sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, si esprime dopo aver ricevuto la comunicazione dell’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 8 del 21 gennaio 2009 con la quale si dispone l’affidamento, in deroga alle procedure normali, alla Covecom Spa dei lavori per la bonifica dell’area.

L’ordinanza fa riferimento alla necessità dello “sgombro dell’area sulla quale insistono i rifiuti, indispensabile per la prosecuzione dei lavori della discarica“.

Ma il passaggio più inquietante dell’ordinanza è il riferimento alla presenza disomogenea di MCA, Materiale Contenente Amianto compatto, accertato dai risultati della caratterizzazione dei suoli e inseriti nella relazione prodotta il 15 gennaio scorso dal Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione.

Più specificamente, l’ordinanza considera che “attesa la natura dei rifiuti ritrovati, la rimozione degli stessi costituisce una misura di estrema urgenza per la salvaguardia della salute pubblica, il cui ritardo genererebbe gravi ripercussioni anche di ordine sociale“.

“E’ singolare - sottolinea Perrotta - che sussista una urgenza per la salvaguardia della salute pubblica tale da giustificare le procedure eccezionali di affidamento dell’incarico, ma non si avverta la necessità di dare una informativa concreta alle popolazioni residenti: che conseguenze hanno piogge e smottamenti di questi giorni?

 

Fonte: Comune di Marano

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