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Amazon, gli autori di ebook saranno pagati in base alle pagine lette

Una notizia che sta facendo molto discutere. Dal 1° luglio Amazon adotterà un nuovo sistema per pagare gli autori di ebook. E questo nuovo sistema si basa sulle pagine effettivamente lette. La novità riguarderà gli autori senza casa editrice che utilizzano la piattaforma Kindle Direct Publishing.

Più il tuo ebook viene letto e più guadagni. Si può sintetizzare così la notizia che Amazon dal prossimo 1° luglio pagherà gli autori di ebook sulla base delle pagine effettivamente lette. La novità riguarderà tutti quegli autori che non hanno una casa editrice e per questo motivo utilizzano la piattaforma del colosso dell’e-commerce, Kindle Direct Publishing.

Una notizia che in effetti sta facendo molto discutere e che messa in questi termini non ci sembra un bell’incoraggiamento. A differenza di quello che sostiene l’azienda che attraverso l’adozione di questo nuovo sistema punta ad incoraggiare contenuti di qualità, ma anche incoraggiando a scrivere testi più lunghi visto che ora si viene pagati n base alle pagine lette.

E come verrà considerata una pagina visto che la dimensione di una pagina digitale varia da dispositivo a dispositivo? Secondo quanto spiegato dall’azienda di Jeff Bezos, Amazon adotterà un sistema standardizzato anche se ancora non si conosce quante pagine dovranno essere lette, come minimo, per accedere ai pagamenti.

E sempre secondo Amazon pare che la richiesta di introdurre questo nuovo sistema sia arrivato proprio dagli autori che utilizzano la piattaforma KDP.

Il sistema tuttora in vigore prevede che l’autore venga pagato se il lettore abbonato legge almeno il 10%, un sistema questo, secondo alcuni, che fatto sì che gli autori scrivessero testi più corti dato che il guadagno è lo stesso sia che il testo abbia 10 o 100 pagine.

In realtà ci sono ancora tanti punti non chiari, ma quello che lascia un po’ perplessi sono le conseguenze che questo sistema possa provocare in un settore come quello dell’editoria indipendente. E soprattutto se questo sistema possa poi essere adottato anche da altri.

Voi che ne pensate?

Questo articolo è stato pubblicato qui

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